“Ci sono molti motivi nella vita di un cittadino per rivolgersi ai nostri autorevoli rappresentanti, normalmente però ce li teniamo dentro e questo serve solo ad aumentare l’insofferenza nei confronti di quella che chiamiamo “Casta” . Lo  scrive Andrea Nannini, Presidente Nazionale Cna Comunicazione, nella Lettera aperta alle istituzioni che pubblichiamo a seguito.

Lettera aperta

Gentili rappresentanti delle istituzioni,

ci sono molti motivi nella vita di un cittadino per rivolgersi ai nostri autorevoli rappresentanti, normalmente però ce li teniamo dentro e questo serve solo ad aumentare l’insofferenza nei confronti di quella che chiamiamo “Casta”. Dopo aver ascoltato l’ennesima dichiarazione di buona volontà per stanare gli evasori, ho pensato fossero maturi i tempi per esternarvi, la disperazione della categoria che rappresento. Un collega della provincia che ha dato i natali all’onorevole Primo Ministro, (ma è solo uno dei tanti), mi ha informato che su 35 celebrazioni di matrimonio che si stanno effettuando nel suo territorio, solo 3 saranno fotografate da professionisti, le altre da “Amatori” dalla dubbia regolarità fiscale. Con tutto il rispetto per chi ha bisogno di guadagnare qualche euro per mantenere la famiglia, credo che tutti dovremmo partire sulla stessa linea. Don Milani che in questo ha precorso i tempi, diceva che “non si può parlare di uguaglianza tra chi ha diverse opportunità, tra non uguali”. Noi abbiamo molti limiti e poche possibilità. Vorrei che, oltre a controllare, giustamente, gli scontrini dei commercianti, le forze dell’ordine preposte, ci mettessero almeno altrettanto zelo nel controllare quell’esercito di presunti fotografi, spesso autodefiniti Artisti, che esercitano la professione senza alcun titolo e professionalità. Nel formicaio di cose andate noi teniamo dritta la barra della memoria, il Primo Ministro, che ha radici in Toscana, dovrebbe ricordare cosa rappresenta l’Archivio Alinari, per chi è nato in Emilia o in Lombardia o in qualsiasi altra Regione d’Italia avrebbe altri riferimenti di egual valore. Ma, come direbbe Francesco Guccini, “il tempo passato chi me lo rende?” Signori rappresentanti delle istituzioni, noi forse ci accontenteremmo di essere senza futuro, purtroppo siamo anche senza presente. Noi che abbiamo mandato, faticosamente a scuola i nostri figli affinché potessero contribuire a costruire un paese migliore, se non volete farlo per noi fatelo almeno per loro. Restituiteci, o almeno contribuite a farlo, un paese di cui essere orgogliosi. Le nostre eccellenze, i nostri artigiani come i nostri volontari, sono un punto di riferimento; penso a quel padre che ha soccorso la figlia morente a Gorgonzola e lo confronto al criminale che l’ha uccisa. Questa è la nostra Italia, date valore a quella buona e decidetevi a reprimere con la necessaria durezza quella marcia. Ce lo meritiamo. Almeno questo.

Cordialità

Andrea Nannini

Presidente Nazionale CNA Comunicazione