L’idea di riconoscere i fotografi professionisti durante le cerimonie religiose attraverso un tesserino ad hoc e l’impegno dei fotografi verso questo strumento di collaborazione con la Diocesi sta proseguendo ormai da qualche anno. Ecco perché le quattro Associazioni di categoria che rappresentano molti dei fotografi della nostra provincia hanno organizzato il consueto incontro annuale in strettissima sinergia con la Curia per il prossimo Lunedì 25 Giugno alle ore 21.00 presso la sede del Seminario Vescovile di Arezzo.

Per l’Associazione dei Fotografi di CNA Arezzo, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti infatti il comportamento dei fotografi durante le cerimonie religiose deve seguire un vero e proprio codice. E’ proprio per questo motivo che è nata l’iniziativa sviluppata già dal 2008, in stretta collaborazione con la Diocesi di Arezzo, di un accordo finalizzato a fissare dei principi e dei codici di comportamento fra i fotografi, i videoperatori e i parroci. ‘L’accordo è nato dall'esigenza di assicurare il rispetto durante lo svolgimento delle celebrazioni dei sacramenti e di creare un clima favorevole alla partecipazione di tutti i fedeli al rito – spiegano le quattro Associazioni di Categoria – La sempre maggior diffusione di nuove tecnologie digitali, porta spesso ad assistere durante battesimi, cresime, matrimoni, prime comunioni, ad un via vai di persone che vogliono fotografare e riprendere i momenti più importanti del rito. Questo  riduce il clima di raccoglimento necessario per vivere il momento liturgico in modo pieno’. Ecco allora che scopo dell’accordo con la Curia è quello di formare e aggiornare, attraverso incontri specifici, tutti i fotografi professionisti di Arezzo affinché siano preparati ai mutamenti e alle esigenze delle parrocchie. E tutto questo grazie ad un preciso strumento usato per evitare equivoci. L'impegno da parte della Curia infatti sarà ancora una volta quello di riconoscere, attraverso un tesserino, i fotografi professionisti che hanno frequentato con impegno tali incontri da chi invece spesso esercita la professione con una certa leggerezza.