L’incontro è promosso da Cna Arezzo, Confartigianato e Associazione Commercianti lunedì 8 aprile alle ore 21.

L’idea di riconoscere i fotografi e i videoperatori professionisti durante le cerimonie religiose attraverso un tesserino ad hoc e l’impegno degli stessi verso questo strumento di collaborazione con la Diocesi sta proseguendo ormai da qualche anno. Ecco perché le tre Associazioni di categoria che rappresentano molti degli operatori del settore della provincia hanno organizzato il consueto incontro annuale in strettissima sinergia con la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro per lunedì 8 aprile alle ore 21 presso la sede del Seminario Vescovile di Arezzo.

Per le Associazioni dei Fotografi di Cna Arezzo, Confartigianato e Associazione Commercianti infatti il comportamento dei fotografi durante le cerimonie religiose deve seguire un vero e proprio codice, ma allo stesso tempo il tesserino deve servire a far riconoscere coloro che esercitano la professione in modo regolare da chi lo fa abusivamente. Proprio per questo motivo è nato già dal 2008 un accordo finalizzato a fissare dei principi e dei codici di comportamento fra i fotografi, i videoperatori e i parroci.

“L’accordo è nato dall’esigenza di assicurare il rispetto durante lo svolgimento delle celebrazioni dei sacramenti e di creare un clima favorevole alla partecipazione di tutti i fedeli al rito – spiegano le tre Associazioni di Categoria – La sempre maggior diffusione di nuove tecnologie digitali, porta spesso ad assistere durante battesimi, cresime, matrimoni, prime comunioni, ad un via vai di persone che vogliono fotografare e riprendere i momenti più importanti del rito. Questo  riduce il clima di raccoglimento necessario per vivere il momento liturgico in modo pieno”.

“Insieme all’aspetto comportamentale – continuano le Associazioni di Categoria – ci preme ribadire anche l’aspetto sindacale. Abbiamo infatti ulteriormente affinato, in accordo con la Diocesi, i requisiti necessari che fotografi e videoperatori devono dichiarare di possedere sia per il rinnovo che per il rilascio del tesserino di accreditamento per fare in modo di poter riconoscere il fotografo e videoperatore professionista che svolge regolarmente l’attività in forma continuativa e prevalente”.