Sono stati diffusi i dati del rapporto “Trend. Le tendenze dell’economia artigiana in Toscana”, questi dati fotografano l’artigianato pisano e della valdera in tempi di crisi: nel primo semestre del 2011, rispetto alla seconda metà del 2010, si evidenzia che il fatturato ha subito una diminuzione di circa 35 milioni di euro e andamenti negativi si sono registrati anche in tema di retribuzioni e investimenti.

Marco Rossi, presidente della Cna Valdera, ha fatto il punto su “le cose fatte, le cose da fare”. “Il momento è difficile ma sappiamo come reagire, i dati dell’economia, anche quelli del nostro territorio, continuano a peggiorare. Rispetto al non certo entusiasmante secondo semestre 2010, l’artigianato della Valdera fa infatti registrare una ulteriore diminuzione del fatturato ed è poco consolante l’aumento del 16% rispetto al primo semestre 2010 che era stato particolarmente tragico. Il dato del fatturato va associato anche ad una diminuzione delle retribuzioni (e quindi dell’occupazione) che rispetto al primo semestre 2010 è ben del 23,9%. E in modo ancora più significativo crollano gli investimenti segno di una perdita di fiducia da parte degli imprenditori nella possibilità di una ripartenza. Insomma l’economia va malissimo e in molti ancora stentano a capirlo o a rendersi conto della gravità dei numeri e delle conseguenze. La crisi non risparmia neppure il sistema bancario alle prese con una drammatica mancanza di liquidità che va ad ulteriore discapito del sistema economico. Ma occorre reagire, per salvare il paese oltre che le nostre imprese”.

La CNA è dalla parte delle imprese, è l’unico ruolo possibile per la nostra associazione. L’obiettivo è quello di una organizzazione forte ed efficiente, come strumento per l’affiancamento delle aziende. La necessità è quindi quella di un rafforzamento e di una ulteriore qualificazione dei nostri servizi con una conoscenza sempre più precisa delle problematiche aziendali, tale da consentirci di esercitare una pressione positiva e trasparente sulle istituzioni”.

CONSIDERAZIONI

La situazione economica resta difficile in Valdera e in provincia di Pisa , anche se  si avvertono alcuni segnali positivi confermati dalla maggior “mobilità” delle imprese, ma la crisi continua a colpire soprattutto l’artigianato e le pmi, e le aziende del manifatturiero. La CNA della Valdera ha ben chiare quali sono le priorità e i provvedimenti necessari a livello istituzionale che aiuterebbero le imprese ad agguantare la ripresa.

Infrastrutture e Viabilità – strategie di sviluppo per la Valdera

Le politiche relative alle infrastrutture e alla viabilità sono un perno saldo per le strategie di sviluppo del territorio della Valdera: Aree Industriali, Logistica, Ferrovia lungo lo scolmatore fino al mare, nuova viabilità verso l’autostrada. Queste sono opere indispensabili per poter rilanciare l’attività di sviluppo del territorio e delle imprese. L’apporto e la collaborazione delle componenti pubbliche, delle Associazioni di categoria e degli stessi imprenditori, sono necessari per evidenziare tutte le vocazioni del territorio ed inserirle in un quadro globale che sia rappresentativo di tutte le realtà territoriali dei Comuni della Valdera.

La CNA Valdera sta partecipando attivamente ai lavori che vedono impegnati i Comuni della Valdera nel Progetto Valdera 2020, ed in più occasioni è stata evidenziata la necessità di avviare strategie di sviluppo sui temi delle infrastrutture e viabilità. Nel corso del 2011 sono stati rafforzati anche i  rapporti fra CNA e Pont-tech, con la firma di una apposita convenzione e iniziative di collaborazione con il Polo Sant’Anna Valdera.

Progetto Meccanica

Le attività del Progetto Integrato di sviluppo della Componentistica della Toscana Occidentale (PICTO) promosso da Pont-Tech e CNA e verso al quale sia la Provincia di Pisa sia la Regione Toscana hanno espresso disponibilità e sostegno, stanno andando verso la giusta direzione. Sono state elaborate proposte per sostenere azioni incisive di marketing e di promozione sui mercati internazionali. Entro il mese di gennaio 2012 sarà costituito un consorzio di promozione commerciale per intercettare nuove commesse. L’obiettivo è diversificare verso nuovi clienti e mercati, Il consorzio, sarà di servizio e sarà caratterizzato da procedure particolarmente snelle e articolerà la sua attività per progetti omogenei  e mirati. Le aziende consorziate decideranno in pieno autonomia  se prendere parte ad un progetto specifico, pagando solo in quel caso la relativa quota di partecipazione. Il consorzio articolerà la sua attività per Programmi di attività della durata di 12 mesi, in modo da consentire alle aziende aderenti di valutare annualmente il proprio interesse e coinvolgimento.

Le richieste agli ENTI LOCALI: sostegno all’edilizia e ai settori che lavorano con la P.A. attraverso il meccanismo dell’assegnazione sottosoglia alle aziende locali di commesse nell’ambito della manutenzione e messa in sicurezza degli edifici pubblici; avviare gli interventi infrastrutturali, la riqualificazione urbana e le grandi opere in Valdera.

Le richieste al SISTEMA BANCARIO: – sostenere le imprese sia nei settori che stanno dimostrando segnali di ripresa, sia a quei settori che sono più in difficoltà.

Edilizia – Integrazione al Progetto Giovani SI’ della Regione Toscana: affitto a riscatto e acquisto prima casa

Di fronte ad mercato immobiliare depresso ad asfittico, è dovere di una associazione di rappresentanza come la CNA fare alcune proposte per indicare intanto alcune azioni concrete per agevolare l’acquisto della prima casa alle giovani coppie. Sappiamo quanto sia difficile per i giovani oggi, spesso precari, trovare i finanziamenti necessari per l’acquisto della prima casa e quindi rendersi autonomi dai propri genitori oppure mettere su famiglia e sposarsi. Ebbene le imprese delle costruzioni della CNA intendono dare il loro contributo. L’occasione viene data da una iniziativa lodevole della Regione Toscana, volta proprio a dare un sostegno concreto alle giovani generazioni con il Progetto: Giovani SI’!. Nella parte specifica del dispositivo della normativa, dedicata ai contributi per l’affitto e per l’acquisto della prima casa, è previsto di effettuare da parte della Regione Toscana un accordo con i costruttori.

A sostegno del progetto Giovani della Regione Toscana, come CNA Valdera indichiamo alcune proposte, che coinvolgono sia i costruttori, sia Fidi-Toscana.

Beneficiari del progetto: Giovani fino a 40 anni. Queste le proposte:

–          affitto a riscatto Il costruttore affitta l’abitazione con un contratto per un periodo di 4/5 anni, al termine, se si decide per l’acquisto, il 75% dell’affitto pagato viene considerato come acconto su prezzo stabilito per l’acquisto dell’immobile.

–          acquisto prima casa Il costruttore, in accordo con l’Istituto di Credito che dovrà effettuare il finanziamento, offre il  “Patto di riacquisto” in caso di insolvenza da parte dell’acquirente.

–          Concessione di garanzia alle persone fisiche: Fidi Toscana concederà garanzia ai giovani che intendono acquistare la prima casa Fidi Toscana concederà garanzia del 30% sull’importo del finanziamento.

Con queste azioni a sostegno del progetto giovani della Regione Toscana, che vede coinvolti i principali attori dei soggetti pubblici e privati, possiamo dare una notevole spinta alla economia regionale.

 

 

 

 

 

A sostegno del progetto Giovani della Regione Toscana, come CNA Valdera indichiamo alcune proposte, che coinvolgono sia i costruttori, sia Fidi-Toscana.

 

Beneficiari del progetto: Giovani fino a 40 anni. Queste le proposte:

 

–          affitto a riscatto Il costruttore affitta l’abitazione con un contratto per un periodo di 4/5 anni, al termine, se si decide per l’acquisto, il 75% dell’affitto pagato viene considerato come acconto su prezzo stabilito per l’acquisto dell’immobile.

 

–          acquisto prima casa Il costruttore, in accordo con l’Istituto di Credito che dovrà effettuare il finanziamento, offre il  “Patto di riacquisto” in caso di insolvenza da parte dell’acquirente.

 

–          Concessione di garanzia alle persone fisiche: Fidi Toscana concederà garanzia ai giovani che intendono acquistare la prima casa Fidi Toscana concederà garanzia del 30% sull’importo del finanziamento.

 

Con queste azioni a sostegno del progetto giovani della Regione Toscana, che vede coinvolti i principali attori dei soggetti pubblici e privati, possiamo dare una notevole spinta alla economia regionale.