Cna Siena, Api Siena e Confartigianato Siena sono intervenute sulla crisi in Comune a Siena dichiarando:“Le aziende hanno bisogno di un interlocutore politico eletto dai cittadini”. Pubblichiamo a seguito il comunicato di Cna Siena, Api Siena e Confartigianato Siena.

“La crisi economica sta ancora colpendo duro le aziende del territorio senese ed i prossimi mesi si annunciano tutt’altro che rosei. I piccoli segnali di risveglio che talvolta si percepiscono trovano subito grandi difficoltà a trasformarsi in una concreta ripresa. Tanti dei problemi dei mesi scorsi sono ancora sul tavolo ed i recenti aumenti dei carburanti non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Nonostante tutto questo è obbligatorio guardare avanti, rimboccarsi le maniche ed affrontare il futuro con forte determinazione e spirito costruttivo. Tante piccole e medie aziende hanno già pagato un conto troppo salato per questa terribile crisi e tante altre rischiano di pagarlo se la congiuntura economica non cambierà direzione con decisione. In questo quadro si è inserita la grave crisi istituzionale del Comune di Siena e lo smembramento delle province, con le incertezze che comporta per il futuro, sulle quali abbiamo più volte ribadito la nostra contrarietà e la forte preoccupazione. E’ necessario che una rinnovata politica torni a svolgere il suo ruolo con autorevolezza e piglio decisionale, per il bene di tutti. Per questa ragione cogliamo con grande favore la proposta di poter svolgere prima possibile le elezioni nel Comune di Siena. Ritenevamo negativo il commissariamento dell’ente, così come riteniamo negativo ogni giorno in più passato senza un’autorevole guida politica eletta dai cittadini. Ci uniamo dunque all’appello ai parlamentari eletti nel territorio senese lanciato dal Partito Democratico per una forte azione congiunta di tutte le forze politiche in Parlamento per arrivare in tempi più brevi possibili a nuove elezioni a Siena, affinché le aziende e gli imprenditori possano avere un interlocutore politico liberamente eletto dai cittadini con il quale sia possibile costruire il futuro e soprattutto affrontare i problemi che quotidianamente affliggono le imprese e la città”.