A rischio la sicurezza degli autotrasportatori, autisti ed utenti della strada. Cna Fita boccia nel metodo e nel merito il nuovo gate out realizzato dalla Spezia Container Terminal (LSCT) manifestando forti dubbi sulla sicurezza della circolazione stradale nei pressi del nuovo gate. E’ stata l’Autorità Portuale a trasmettere agli enti la nuova ordinanza n. 106/2015 per l’uscita dal terminal Ravano in direzione del varco doganale e della viabilità del varco Stagnoni in uscita. L’ordinanza – questa la sostanza – inibisce al traffico commerciale l’utilizzo del gate di uscita sito in area Ravano, adibendolo al solo transito di autovetture, pedoni ed eventuali transiti per trasporti eccezionali regolarmente autorizzati. Sarà aperto invece un varco di uscita da Lsct in prossimità del gate ferroviario in Area Ravano, che collega il terminal con la strada di raccordo che porta al varco di uscita Stagnoni. Al nuovo gate di uscita Stagnoni verranno espletate tutte le attività di controllo ed emissione Interchange di pertinenza Lsct nonché tutte le attività di controllo della Guardia di Finanza, di fatto già in essere in detta località (info su www.cna-ms.it).

Autorità Portuale e terminalisti, prima dell’invio dell’ordinanza che apporta una sostanziale modifica alla viabilità di uno dei più importanti porti d’Italia, non hanno neppure aperto un confronto con le imprese di autotrasporto che saranno costrette a subire le conseguenze di tale scelta. Una cinquantina le imprese apuo-lunigianese interessate dalla tratta e da questa novità.

Cna Fita esprime forti dubbi sulla scelta di un’unica uscita dal Porto di La Spezia sul raccordo autostradale e ritiene che tale soluzione metta a rischio la sicurezza degli autotrasportatori, degli autisti e di tutti gli altri utenti della strada. La nuova viabilità – spiega l’associazione degli autotrasportatori – obbligherà i mezzi pesanti a percorrere un tratto stradale molto stretto, in un unico senso di marcia, senza possibilità di sosta e fermata caratterizzato da diversi punti di criticità con angoli di visibilità scarsi, soprattutto nei pressi dell’innesto con la galleria subalvea e del gate out con l’obbligo di dare due precedenze a destra e una a sinistra prima dell’entrata sul raccordo autostradale. Permangono infine i problemi connessi alla nuova viabilità quali le inevitabili code, il passaggio dei mezzi di soccorso, il transito dei contenitori vuoti, le operazioni legate all’espletamento delle pratiche doganali dei trasporti eccezionali.

Cna Fita chiede di rivedere il progetto del nuovo gate out e che siano presi provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza degli autotrasportatori, degli autisti e di tutti gli altri utenti della strada.

Per informazioni www.cna-ms.it o pagina Facebook ufficiale.