Piena opposizione agli stravolgimenti organizzativi e aziendali che deriverebbero dall’introduzione del Foglio di Servizio Elettronico e alla bocciatura alla Camera dell’emendamento di revisione dell’art.85 al Codice della Strada. Sono questi gli elementi centrali emersi dall’Assemblea degli NCC Auto di CNA Fita Toscana svoltasi quest’oggi a Firenze.

Un momento di incontro e riflessione al quale hanno partecipato i vertici nazionali di CNA Fita NCC e numerosi operatori del settore. Grazie alla presenza del Presidente Nazionale Fita NCC auto Simone Magellano, della Coordinatrice Nazionale Rosalia Curigliano e del Presidente Regionale Corrado Mirannalti, si è cercato di fare chiarezza sulle bozze dei Decreti attuativi attualmente in discussione al MIT (REN, Foglio di Sevizio Elettronico e Piattaforme) ed in particolare sulle ripercussioni concrete che questi avrebbero sul comparto.

Come emerge da un precedente comunicato CNA: “Il combinato disposto fra la bozza di decreto sul cosiddetto foglio di servizio elettronico e il consistente carico di controlli e sanzioni irrogabili, inerenti il rispetto delle condizioni del titolo autorizzativo e le regole del Codice della strada, determina uno sproporzionato e irragionevole aggravio degli adempimenti amministrativi, contabili e gestionali in capo alle imprese artigiane prestatrici di servizi Ncc e una forte limitazione alla libertà di impresa”.

Il Presidente nazionale Magellano ha assicurato che l’attenzione ed il lavoro della CNA sulla questione è costante e che, qualora le criticità per il comparto non fossero superate e i Decreti entrassero in vigore così come sono, l’Associazione metterà in campo tutte le azioni e gli strumenti di cui dispone per bloccare dei provvedimenti così penalizzanti.