Una misura da 31 mln di euro per sostenere gli investimenti delle imprese manifatturiere.

C’è tempo fino al prossimo 20 luglio per la presentazione delle domande relative ai due bandi della Regione Toscana a sostegno degli investimenti in ricerca e sviluppo  da parte delle imprese manifatturiere.

I due bandi, aperti lo scorso 2 maggio, avrebbero dovuto chiudere il 30 giugno. L’emergenza causata dal virus Covid-19 ha impedito però a molte imprese di portare avanti la propria attività in modo regolare. La Regione, a cui sono pervenute numerose segnalazioni in proposito dalle associazioni di categoria, CNA in prima linea, ha quindi concesso una proroga, ma ha deciso di non ritardare eccessivamente il termine di chiusura, per consentire alle imprese in grado di presentare domanda di agevolazione, di avviare i progetti di investimento e di presentare eventuale istanza di erogazione dell’anticipo già entro la fine dell’anno.

In linea con la ‘Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana’, saranno finanziati quei progetti legati alle priorità tecnologiche (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e agli ambiti applicativi indicati dalla RIS3 (cultura e beni culturali, energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood).

L’intervento finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione (realizzazione di prototipi, linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti). Il supporto riguarderà anche la crescita sostenibile, la qualificazione del tessuto produttivo regionale e dei processi di industrializzazione mediante la realizzazione di programmi di sviluppo industriale di particolare rilevanza strategica, con contenuti innovativi, di dimensione significativa e in grado di produrre occupazione aggiuntiva.

Due le misure di intervento: una per progetti strategici di ricerca e sviluppo, con una dotazione finanziaria attuale di 5,1 mln, l’altra per progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI, con 11,9 mln. Tali risorse saranno integrate fino alla dotazione complessiva di oltre 31 mln.

Per le informazioni relativi ai bandi e alle modalità di presentazione dei progetti gli imprenditori sono inviati a rivolgersi agli uffici territoriali della CNA.