CNA: “Leva fiscale e burocrazia semplificata strumenti decisiviper accompagnare le piccole imprese nell’economia circolare”.

“Un grande cambiamento ha bisogno di condizioni che lo favoriscano e di un ambiente stimolante. Per questo CNA propone di utilizzare la leva fiscale per agevolare il lancio e la diffusione dell’economia circolare, allargando l’orizzonte della sostenibilità e innescando un nuovo modello di sviluppo, in grado di conciliare interessi generali e legittime aspettative delle imprese ”. Lo ha affermato la vicepresidente CNA con delega alle politiche di sostenibilità, ambiente ed energia, Elena Calabria, conversando con i giornalisti a margine della presentazione della “Carta per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare”, tenuta martedì 19 febbraio a Roma.

“Proponiamo – ha spiegato – una rimodulazione del sistema dei tributi per incoraggiare le imprese ad affrontare con sicurezza questo futuro. Un futuro a 360 gradi. E’ un grossolano errore, infatti, pensare che l’economia circolare sia limitata al mondo dei rifiuti o a concetti come riuso e recupero. La partita è molto più importante e va dalla eco-innovazione al consumo sostenibile, dalla tutela del territorio al risparmio di acqua ed energia. Una partita che le piccole imprese rischiano di giocare con una gamba legata. Ogni giorno si trovano di fronte barriere e ostacoli burocratici che ne frenano la naturale spinta al cambiamento. Undici associazioni di imprese oggi sottolineano il loro impegno comune per contribuire alla rivoluzione dell’economia circolare e – ha concluso -chiamano le istituzioni a fare sistema prima di tutto rimettendo ordine nelle regole che governano l’economia verde”.

In allegato la “Carta per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare”  

Carta per la sostenibilità