Il Fondo Integrazione di cui fanno parte CNA Pistoia, Confartigianato Cgil, Cisl e Uil propone un nuovo regolamento che verrà presentato in un convegno il prossimo 27 ottobre.

In un momento di forte crisi in cui gli ammortizzatori sociali sono pochi e altrettanto scarsi i contributi alle imprese, il Fila (Fondo Integrazione Lavoratori Artigianato), ente di cui fanno parte i sindacati e le associazioni di categoria del territorio, CNA Pistoia, Confartigianato, Cgil, Cisl e Uil, propone nuove prestazioni e incentivi allo sviluppo. Grazie a un intenso lavoro che si è svolto nei mesi scorsi è stato infatti stilato un nuovo regolamento che sarà presentato nei dettagli il prossimo 27 ottobre alla Camera di Commercio, in un convegno rivolto alle imprese e ai loro dipendenti.

“Il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi – afferma il presidente del Fila, Aldo Piantini – ha portato a modifiche sostanziali del regolamento. Sindacati e associazioni hanno lavorato fianco a fianco riuscendo a trovare una sintesi unitaria che va verso lo sviluppo e il sostegno del mondo dell’impresa. Altra importante novità, oltre appunto ai contenuti del regolamento, è l’importante opera di semplificazione che abbiamo compiuto. Oggi per un’impresa iscriversi al Fila è facile e costi e prestazioni offerte sono chiari e accessibili”.

“Il nostro obiettivo – continua il vicepresidente Mario Catalini – è quello di divenire un punto di riferimento per le imprese del territorio. Abbiamo lavorato per offrire alle aziende delle prestazioni che cercassero di dare risposte concrete alle istanze che vengono da un settore, quello dell’artigianato, che è fortemente in crisi. Vogliamo contribuire al rilancio del manifatturiero, favorendo i processi di sviluppo territoriale”.

Tre le principali novità presenti nel regolamento: maggiori prestazioni mutualistiche, incentivi allo sviluppo e semplificazione. “Da un punto di vista delle prestazioni mutualistiche – spiega Daniele Gioffredi, rappresentante della Cgil nel Cda del Fila –  a quelle già previste nel regolamento ne sono state aggiunte altre come il rimborso all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (dpi), le misure di sostegno al reddito dei titolari di imprese in crisi, i rimborsi per spese sanitarie e l’estensione delle prestazioni alla figura del collaboratore familiare, figura molto presente nelle piccole imprese del territorio. Grande novità per un ente mutualistico è l’introduzione di misure volte a favorire lo sviluppo. Nel nuovo regolamento sono infatti previsti contributi per la formazione, per le aziende che decidono di dar vita a processi di internazionalizzazione o di innovazione attraverso investimenti produttivi”. La semplificazione è l’ultima novità presente nel regolamento che da oggi è più accessibile e facilmente comprensibile.

“Ciò che vorremmo sottolineare – afferma Federica Mabellini, membro del Cda per Confartigianato – è che le novità che abbiamo introdotto sono il frutto di un lavoro comune e condiviso. Sono i sindacati e le associazioni che hanno lavorato insieme che sono stati capaci di ottenere questi importanti risultati. Un altro dato su cui vale la pena soffermarsi è che tutte le modifiche apportate sono frutto della rilevazione delle esigenze delle imprese con cui ogni giorno abbiamo a che fare. L’introduzione dei contributi per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza ne è un esempio, così come i contributi per la formazione obbligatoria, come può essere l’haccp”.

“Il clima in cui abbiamo lavorato – conclude Andrea Bargiacchi, rappresentante di CNA Pistoia nel Fila – è stato un clima di grande collaborazione e di condivisione. Quello di cui stiamo parlando è un cambiamento importante perché si è scelto di ampliare e potenziare, accanto alle prestazioni mutualistiche, gli strumenti  per lo sviluppo”.

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