6 milioni saranno pagati alle imprese già entro l’estate. Si spera nell’allentamento nel Patto di Stabilità per mettere in moto l’economia locale. Partecipazione ed interesse per l’incontro promosso da Cna Lucca con il Sindaco Alessandro Tambellini e l’Assessore allo Sviluppo Economico. Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna Lucca: “Sul Piano Regolatore ascoltateci”.

Pronti 13 milioni di euro per le imprese: 4 saranno pagati entro la fine del mese di giugno, 2 milioni entro luglio. La restante parte, 7 milioni circa, sarà invece spalmata tra settembre e dicembre. Ad annunciarlo agli artigiani di Cna Lucca sono stati il Sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e l’Assessore comunale allo Sviluppo Economico, Giovanni Lemucchi, che hanno partecipato mercoledì 29 maggio all’incontro promosso dall’associazione all’Arancio (info su www.cnalucca.it). “Siamo in grado di liberare delle risorse – hanno anticipato – l’obiettivo è arrivare al pagamento a scadenze commerciali”. Se non fosse per il Patto di Stabilità, l’Amministrazione Comunale sarebbe pronta ad attivare tutta una serie di investimenti in grado di innescare “un impatto immediato sulle imprese e sull’economia”. Il primo pensiero è andato, per esempio, ai 60 dei 62 plessi scolastici che non sono a norma: “una scossa forte e vera al sistema locale – ha spiegato Tambellini alla platea attenta di imprenditori guidati dal Presidente Provinciale, Ugo Da Prato – può arrivare solo da investimenti di carattere pubblico”. Investimenti come quelli che saranno spesi per il maxi intervento sulla Mura di Lucca, per esempio, che hanno il chiaro obiettivo di lasciare sul territorio le risorse che saranno impiegate coinvolgendo le aziende locali. Completa l’apertura nei confronti degli artigiani da parte dell’Amministrazione che si è detta disponibile a raccogliere eventuali osservazioni nella stesura del nuovo Piano Regolatore che “sarà di natura conservativa” vista anche la crisi del mercato immobiliare (si parla di oltre 3mila abitazioni sfitte ed invendute): “Sindaco va bene il piano conservativo – ha precisato Da Prato – ma che non sia ingessante per le imprese. Ci sono tante opportunità da cogliere per esempio nelle ristrutturazioni, negli adeguamenti normativi ed energetici, come la riqualificazione dei borghi cittadini che ci auguriamo saranno al centro di quel Piano. L’edilizia rappresenta la metà del Pil del nostro artigianato: occhio a dimenticarlo. Altrimenti ci vedrete molto spesso dalle parti di Palazzo Civico”. La risposta: “Siamo pronti, lo siamo sempre stati – ha assicurato il primo cittadino – il percorso del Piano sarà partecipato e condiviso. Le energie rinnovabili ed il loro impiego sarà uno dei punti principali”.

Tra gli snodi del dibattito il capitolo burocrazia e le gravissime difficoltà che il tessuto locale sta vivendo: “Sui temi di carattere nazionale non azzardiamo richieste – ha spiegato Da Prato – su tutti quei temi di competenza locale però pretendiamo attenzione e rapidità, perché le imprese sono intrappolate nella morsa della crisi”. Al tavolo anche i Vice Presidenti Antonella Gabbriellini, Luca Poletti e Paola Michelotti preoccupati per “l’aumento Iva, per la Tares” e per le difficoltà per le imprese di ottenere credito; tre di quei temi di livello nazionale che fanno chiudere le imprese e che rischiano di “mietere” tante nuove vittime.

A conclusione dell’incontro sono stati eletti i delegati dell’associazione; Paola Michelotti è stata scelta come Presidente Comunale di Lucca.