Droni intelligenti che salvano vite umane. Sono prodotti da ABZero srl che è fra le finaliste nazionali del premio Cambiamenti CNA, dopo essersi aggiudicata la tappa pisana del Premio Cambiamenti ed aver superato anche la selezione Toscana.

Giunto alla seconda edizione il Premio “Cambiamenti” è organizzato dalla CNA per le imprese che operano da meno di 3 anni con progetti e idee innovative. La manifestazione conclusiva (dopo la tappa pisana il 21 ottobre ed il 6 novembre con la fase di selezione regionale), si svolge a Roma giovedì 30 novembre.

Le imprese che si sono iscritte quest’anno sono 711, l’anno scorso furono 603.

Conclusa la fase di valutazione con oltre 20 eventi territoriali, le 25 finaliste si confronteranno attraverso una presentazione di 2 minuti ognuna. In palio 20.000 euro per la prima classificata, 5.000 per la seconda e la terza, compresi due meeting di lavoro a Dublino presso i quartier generali di Google e Facebook per incontrare gli esperti di marketing, e tante opportunità di servizi offerte da CNA e dai partner del premio. Insieme a CNA, promotrice del premio, sulle nuove imprese italiane puntano Artigiancassa (main partner), Google, Facebook, Italia Startup, TAG, HFarm, Tim #WCAP, Starsup e Roland.

www.abzero.it ABzero è una start up innovativa che progetta e produce dispositivi medici innovativi. La start up offre un sistema di trasporto di sangue, emoderivati e organi attraverso droni completamente automatizzato. Il sistema utilizza software e dispositivi proprietari e brevettati. Abzero lavora al meglio per garantire sempre ai nostri partner i migliori risultati tecnici ingegneristici possibili. Abzero concentra le proprie energie per sviluppare progetti ed idee concrete che migliorano la vita delle persone aumentando il benessere collettivo e riducendo tempi e costi rispetto alle tecnologie già esistenti.

 L’IDEA

ABzero si propone ogni giorno di raggiungere i massimi livelli di prestazioni dei propri progetti e prodotti offrendo soluzioni altamente tecnologiche e di facile utilizzo. Lavorare sull’ingegneria di frontiera è la sfida che tutti i giorni affrontiamo con entusiasmo e devozione per rendere l’esperienza tecnologica Unica e Irripetibile. ABzero è una start up innovativa che progetta e produce dispositivi medici innovativi. La start up offre un sistema di trasporto di sangue, emoderivati e organi attraverso droni completamente automatizzato. Il sistema utilizza software e dispositivi proprietari e brevettati. Abzero lavora al meglio per garantire sempre ai nostri partner i migliori risultati tecnici ingegneristici possibili. Abzero concentra le proprie energie per sviluppare progetti ed idee concrete che migliorano la vita delle persone aumentando il benessere collettivo e riducendo tempi e costi rispetto alle tecnologie e alle prassi già esistenti. il tutto in tre parole: Ingegneria di frontiera, qualità e controllo

 I SOCI

Andrea Cannas Fondatore e attualmente amministratore della società ABzero srls coordina le attività del gruppo nelle fasi iniziali. Ha avuto esperienza alla guida di una società di architettura e ingegneria come esperto in progettazione dei sistemi di controllo. Esperto in Sistemi di Gestione Integrati: Qualità, Ambiente e Sicurezza” nei settori della Qualità (ISO 9001), dell’Ambiente (ISO 14001) e della Sicurezza (BS OHSAS 18001) esperto in metodi di Audit come prescritto dalla ISO 19011:2012. Come consulente di società in ambito biomedico partecipa ai programmi di accelerazione “Unipol Ideas” ottenendo l’inserimento tra oltre 200 aziende selezionate. Visionario e precursore di alcune metodologie per il risparmio energetico applicato al Polivinidilene di fluoruro.

Giuseppe Tortora ha avuto esperienza tecnico-ingegneristica nell’ambito dell’elettronica applicata a dispositivi di piccole dimensioni, indossabili e per organi artificiali, wireless, e per il monitoraggio delle condizioni di salute. Ha poi maturato la propria esperienza manageriale a partire dal 2014, è stato premiato con numerosi riconoscimenti internazionali per imprenditori quali il miglior contributo al trasferimento tecnologico nel 2012, vincitore di un periodo di incubazione all’interno del XXIV ciclo di incubazione presso l’incubatore universitario fiorentino nel 2014, vincitore di un periodo di incubazione mirato ad un investimento nell’ambito del concorso di idee innovative Unipol -8 aziende selezionate fra 200-, vincitore della Start Cup Toscana 2014, Finalista al PNI 2014, Vincitore del Premio speciale Franci @ Innovazione a PNI 2014, vincitore della menzione speciale Social Innovation Regno Unito Ambasciata al PNI 2014

Modello di business
Il modello di business è basato sulla progettazione del dispositivo internamente all’azienda, con outsourcing della produzione dei prototipi e il ricorso ad aziende del settore per supporto alla progettazione su specifiche parti del progetto o sui singoli moduli mantenendo internamente la progettazione della capsula intelligente. I ricavi deriveranno dalla vendita diretta del servizio di consegna di sangue ed emoderivati alle strutture secondo un modello B2C che si basano su un pay per use, nelle prime fasi del lancio, in modo da consentire una fidelizzazione rispetto al prodotto, con possibilità di conversione in contratto full al superamento di un certo numero di utilizzi. Il modello di business sarà supportato da adeguato marketing e iniziative di comunicazione, atte a diffondere il drone ABzero e a raggiungere i primi obiettivi di vendita già nel secondo anno.

Target di mercato

L’ offerta del mercato in ambito di droni al servizio della salute e del trasporto urgente e prioritario di sangue, plasma od in Italia, in Europa ed in genere nei Paesi Occidentali è molto bassa. ABzero è il primo drone sul mercato mondiale a fornire servizi per la salute relativi al trasporto di sangue ed emoderivati perfettamente integrabile con tutte le realtà ospedaliere e nelle cliniche. C’è molto margine di miglioramento della tecnologia dei droni e ABzero ha l’effettiva possibilità di porre l’asticella qualità/prezzo/servizio ad un livello molto alto e di porsi come riferimento italiano e nei prossimi anni mondiale per il trasporto urgente di sangue, plasma ed emoderivati. Appena pronti, i primi prodotti verranno testati nelle maggiori realtà ospedaliere a livello italiano (Firenze, Roma, Milano) per poi espandersi nel relativo ambito regionale e nazionale. Con il riscontro positivo delle prime strutture, sarà avviata la produzione su una scala maggiore.