Condividere e collaborare per crescere insieme. Si è svolto con successo il workshop “Dai piani strategici settoriali alle azioni trasversali”, tenutosi il 21 marzo nella sede centrale della CNA di Pistoia. L’iniziativa è stata l’occasione di far incontrare fra loro i vari rappresentanti delle Unioni di Mestiere e dei Raggruppamenti di interesse della CNA di Pistoia, che hanno potuto parlare dei problemi comuni al mondo della piccola e media impresa e cercare insieme delle strategie da adottare per permettere alle imprese di crescere e svilupparsi.

Attraverso una metodologia partecipativa, “Open Space Technology”, coordinata dall’esperto in comunicazione Walter Allievi, è stato possibile individuare alcuni temi principali su cui l’associazione dovrà concentrarsi e lavorare per tutelare, sostenere e garantire la crescita e lo sviluppo delle proprie imprese.

“Quello di lunedì – commenta la presidente della CNA di Pistoia, Elena Calabria – è stato un importante momento di sintesi e condivisione per la nostra associazione provinciale. Un lavoro estremamente utile  per capire quali strade è necessario percorrere per raggiungere, tutti insieme,  un modo più evoluto di fare sindacale”.

Comunicazione, accesso al credito, abusivismo e formazione. Sono queste le quattro tematiche trasversali su cui la CNA di Pistoia si focalizzerà nei prossimi mesi, costruendo dei piani strategici ad hoc che abbiano come obiettivo lo sviluppo di processi e di azioni politico – sindacali trasversali a diversi settori. A queste quattro tematiche però se ne aggiungono molte altre, evidenziate dai presenti all’iniziativa, su cui la CNA  lavorerà individuando obiettivi e metodologie. Fra i tanti argomenti sollevati la semplificazione burocratica, l’internazionalizzazione, l’innovazione tecnologica. Tutti argomenti cari al mondo dell’impresa.

“Dall’incontro – conclude la presidente – sono venute fuori molte idee e proposte che costituiranno le basi da cui partire per lavorare insieme. Esser riusciti a individuare delle tematiche comuni a diversi settori significa  avere la possibilità di fare sistema e di mettere in campo maggiori energie e competenze diverse. Affinché si possa davvero pensare di realizzare azioni concrete che aiutino le nostre imprese a stare sul mercato e crescere, è necessario fare rete e costruire un sistema in cui tutti riescano a dare un apporto, portando il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze”.