I frigoristi “patentati” crescono, ma mancano i controlli e le sanzioni sugli irregolari.

Sono ancora troppi gli impiantisti che effettuano installazione e interventi sugli impianti di climatizzazione, condizionamento e refrigerazione senza essere certificati nonostante l’obbligatorietà. Il patentino del frigorista è diventato obbligatorio per gli addetti delle imprese che lavorano con i gas fluorurati e riguarda tutti gli impianti che contengono gas fluorurati.

A denunciarlo è Cna Impianti Massa Carrara che da anni sta portando avanti una campagna informativa, collegata a specifici corsi, su tutto il territorio provinciale. La stima dell’associazione degli artigiani parla di 3 imprese su 4 ancora sprovviste del certificato. Su circa 400 imprese del settore solo 99, ad oggi, hanno ottenuto la certificazione aziendale mentre gli addetti certificati che hanno ottenuto il patentino  sono 196.

“Solo una impresa su quattro – spiega Andrea Podestà, Presidente Cna Installazione e Impianti – C’è stata una buona risposta da parte delle imprese, ma sono ancora troppe quelle che non hanno ottenuto il certificato. Il Ministero dell’Ambiente tace, mentre sarebbe finalmente necessario un segnale che vada nella direzione di colpire chi opera senza certificazione praticando in questo modo una vera e propria concorrenza sleale nei confronti delle imprese che, anche con qualche mal di pancia, hanno rispettato le imposizioni di legge. Le nostre imprese hanno adempiuto con professionalità agli obblighi di legge, sostenendo notevoli costi ma ora è giusto che siano attivati i controlli altrimenti non ha nessun senso aver costretto le imprese alla certificazione”.

La certificazione del personale e il percorso di certificazione ed abilitazione rappresenta sicuramente un ostacolo economico e gestionale per le imprese. Sono previste sanzioni non solo per le imprese, ma anche per gli utenti e possono arrivare fino a 100mila euro.

“Le multe – spiega ancora Podestà – sono molto pesanti sia per le imprese che per i consumatori. Il rapporto tra numero di imprese operanti nel settore ed imprese che ancora non hanno ottenuto il certificato è molto alto. Invito i consumatori a chiedere esplicitamente alle imprese se hanno l’abilitazione per i gas fluorurati, perché potrebbero incorrere in una sanzione molto elevata; è possibile anche controllarlo autonomamente andando nella sezione consultazione sul sito www.fgas.it gestito dal Ministero dell’Ambiente”.

Per informazioni www.cna-ms.it oppure pagina ufficiale Facebook.