Con l’Assemblea Elettiva, CNA TOSCANA CENTRO è il nuovo colosso della rappresentanza che difenderà gli interessi e le istanze di oltre 25mila soci, tra imprenditori e cittadini, diventando terza realtà in Italia per numero di associati e seconda a livello regionale.

Elena Calabria è il primo Presidente di CNA Toscana Centro.

Ad eleggerla, ben 194 delegati riuniti sabato 27 maggio al Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato per l’Assemblea Quadriennale Elettiva di CNA Toscana Centro che ha visto la nomina per acclamazione di Elena Calabria come primo presidente della nuova associazione, nata dalla fusione di Prato e Pistoia. Al suo fianco lavorerà il Vicepresidente Claudio Bettazzi e un gruppo dirigente rinnovato per oltre il 50%, frutto di un percorso che ha visto, negli ultimi mesi, svolgersi ben 32 assemblee elettive di Aree territoriali, Mestieri e Raggruppamenti di interesse.

Giunge così a compimento il percorso di costituzione di CNA Toscana Centro.

Elena Calabria, nata nel  1967 a Pistoia, laureata in architettura, titolare dell’azienda Diddi Dino e Figli Srl di Pistoia che opera nel campo dell’efficientamento energico e manutenzione impianti, guiderà la nuova associazione per i prossimi due anni, alle fine dei quali scatterà l’alternanza con Claudio Bettazzi.

A portare avanti le istanze di oltre 25.000 soci di Cna Toscana Centro, di concerto con il Presidente e il Vicepresidente sarà la nuova squadra di Presidenza – composta da  Leandro Vannucci, Antonietta Renna, Massimiliano Peri, Debora Spagnesi, Gianni Simone Overi, Marco Gianassi, Leonardo Fabbri – oltre al Direttore di Cna Toscana Centro Cinzia  Grassi ed al Vicedirettore Stefano Vivai.

“Oggi, qui, tutti insieme, coroniamo un sogno: quello di aver rispettato il mandato che ci avevano affidato i nostri soci ben 4 anni fa di dar vita a un’organizzazione che fosse più vicina alle imprese, più efficiente, più moderna – ha esordito la neo Presidente Elena Calabria esprimendo un senso di orgoglio per l’avvenuta fusione –  In questi mesi e lungo l’importante percorso che ci ha condotto qui oggi, ho visto nelle due associazioni di Pistoia e Prato una ferrea spinta al rinnovamento, una volontà condivisa dai gruppi dirigenti di ambedue le strutture. Credo che oramai sia chiaro a tutti: non ci siamo uniti per difficoltà economiche, né per interessi. Abbiamo scelto di rinunciare a piccoli pezzi di sovranità territoriale per un obiettivo più ambizioso, quello di affiancare le imprese del nostro territorio con un soggetto autorevole nell’imprimere forti scelte di cambiamento, sia nel nostro sistema che in ambito politico e istituzionale”.

“Per me è un motivo di grande soddisfazione tagliare oggi questo traguardo straordinario – ha aggiunto il vicepresidente Claudio Bettazzi – Quello che oggi ufficializziamo è la conclusione di progetto incredibile e coraggioso, uno dei rarissimi casi in Italia. Si tratta di una grande sfida in cui ho creduto fin dal primo momento. Auguro a Elena, che avrà il compito di guidare l’associazione in un primo periodo, in bocca al lupo. Io e tutto il gruppo dirigente saremo al suo fianco per aiutarla in questa importante impresa”.

“È emozionante – ha detto il nuovo Direttore Generale CNA Toscana Centro Cinzia Grassi – aver contribuito alla realizzazione di questo progetto. Ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile e lo rafforzeremo  per far ancora più grande questa organizzazione. Dalla nostra parte abbiamo la spinta di numero importanti: Cna Toscana Centro oggi conta ben 25.658 soci di cui 8.160 imprenditori e 17.108  tra pensionati e cittadini. Un territorio che comprende due provincie e quasi 30 comuni. E’ questa, da oggi, una realtà che ci colloca al terzo posto in Italia fra le organizzazioni del gruppo CNA, seconda a livello regionale”.

“Riunire due organizzazioni con 70 anni di storia alle spalle – ha aggiunto il Vice Direttore Generale Stefano Vivai –  non è stato facile, ma siamo convinti che la spinta innovatrice e di modernizzazione del sistema di rappresentanza passi dall’aggregazione, ed è un orgoglio poter dire che questa è una delle rarissime esperienze in Italia”.

Alla fase elettiva dell’Assemblea è seguito il dibattito su “Il futuro della rappresentanza. Cna Toscana Centro per dare valore alle imprese” al quale hanno partecipato nomi di spicco istituzionali e i vertici nazionali di CNA. Fra i tanti quello di Caterina Bini, rappresentante della Camera dei Deputati, dei Sindaci di Prato e Pistoia Matteo Biffoni e Samuele Bertinelli, del Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini, dell’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, del professore in Teoria dell’Organizzazione e imprenditore Stefano Zan.

Molte le tematiche affrontate durante l’assemblea, questioni cruciali per le piccole e medie imprese: riforme istituzionali, politiche industriali, superamento dei campanilismi, rinuncia a parti della sovranità territoriale, nuove strategie, innovazione e cambiamento, industria 4.0, tassazione, burocrazia, credito.

“Siamo davvero orgogliosi – ha detto il Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini – della nascita di CNA Toscana Centro. Questa non è la prima esperienza di fusione che CNA vede realizzarsi, ma è la più significativa e testimonia che è possibile ricongiungersi alle necessità sempre pià urgenti delle imprese e della società. La nostra è una storia importante, nata 70 anni fa, generosa, trasparente, e CNA Toscana Centro dovrà essere un esempio da seguire per molte altre associazioni. Un esempio di come sia possibile cambiare la nostra organizzazione, un modello in cui la volontà e la passione dimostrano come si possa esser capaci di fare sistema e divenire interpreti del senso vero e profondo del cambiamento”.

“La Toscana – ha detto l’assessore regionale Stefano Ciuoffo – è ricca di una quantità di progetti avanzati. Le imprese operano con efficacia in un territorio di infrastrutture materiali e immateriali. Il problema è che siamo dotati di molti progetti e di pochissimi cantieri e questo dà il senso delle difficoltà che molte amministrazioni e imprese vivono. Dobbiamo accorciare i tempi di realizzazione dei progetti per rispondere alle esigenze reali del tessuto economico e lavorare insieme alle organizzazioni per far ripartire la Toscana e il Paese”.

I sindaci di Prato e Pistoia, Matteo Biffoni e Samuele Bertinelli, hanno sottolineato: “Questa fusione e la nascita di Cna Toscana Centro vanno nella direzione giusta e la stessa cosa devono fare le pubbliche amministrazioni. È significativo infatti che il Comune di Pistoia e quello di Prato abbiano già iniziato a condividere politiche pubbliche con un patto di cooperazione. Pistoiesi e pratesi hanno faticato a darsi il buongiorno in passato, ma ora è arrivato il momento di capire che bisogna lavorare in un’ottica extraterritoriale se vogliamo amministrare in maniera dignitosa un’area che ha medesimi interessi e necessità. Per questo è importante relazionarci con le organizzazioni che rivestono un ruolo fondamentale nel rappresentare gli interessi dei cittadini e delle imprese”.