Cna Pistoia con il suo presidente, Elena Calabria, insieme al comune di Quarrata ha visitato le imprese associate espositrici al Salone di Milano e il Fuori Salone, organizzato dal Comune di Quarrata in collaborazione con le Associazioni di categoria e con il contributo della CCIAA e di alcuni sponsor.
La visita è stata di gradimento da parte delle imprese, ha rilevato il coordinatore del settore arredamento Paolo Spadoni, che le ha intervistate in sede, dopo il rientro dalla Fiera, per avere
il quadro delle percezioni sull’evento.
I giudizi sono in genere positivi per il gran numero dei visitatori al Salone (357.122 secondo Federlegno, provenienti da 160 paesi,con un incremento del 13% per visitare gli oltre 2500 espositori), con forte presenza di cinesi, asiatici, africani, arabi, ritorno della UE e USA, con un calo dei russi, dovuto alla crisi Ucraina e forse alla svalutazione del rublo, di cui hanno beneficiato anche
gli stand dei pistoiesi
La maggior parte delle imprese espositrici del ‘distretto del mobile’ negli ultimi anni si è riconvertita verso la fascia medio alta di prodotto e verso linee complete di arredamento in stile moderno e contemporaneo, così che dei 17 espositori meno del 30% presenta solo divani e poltrone: circa il 30% punta alla fascia luxury e al contract; il 60% ha come mercato principale la Russia e come fiere la partecipazione al Salone di Milano in primavera e al WorldWide Salon-Crocus di Mosca in autunno; solo pochi si sono attrezzati per il grande mercato cinese in espansione cercando collaboratori cinesi per l’ufficio commerciale e facendo scouting su quel mercato.
In Fiera sono stati presentati nuovi modelli con contenuti tecnologici, innovazione formale, nuovi materiali e nuovi brand, che hanno suscitato l’interesse dei visitatori, i quali hanno sottoscritto ordini direttamente in Fiera.
Già al ritorno dalla Fiera, alcune imprese stanno già pensando a migliorare i modelli presentati e a nuove soluzioni, recepite dalle esigenze degli operatori commerciali stranieri, e a ricambiare la
visita a breve presso le sedi dei ‘compratori’ che hanno mostrato maggiore interesse verso l’azienda
espositrice.
Gli imprenditori sono abbastanza fiduciosi e il mercato è in trend positivo e confidano in una maggiore attenzione delle istituzioni a venire incontro alle imprese con una reale semplificazione
degli adempimenti e procedure, con una minore pressione fiscale e contributiva e delle banche a sostenere i progetti delle imprese, orientate all’esportazione, in modo che riprenda uno sviluppo virtuoso sul territorio, considerando che ci sono ancora capacità e professionalità da qualificare
e utilizzare.