La CNA di Pistoia ha presentato martedì 21 luglio in conferenza stampa presso la propria sede le linee guida per i prossimi anni attraverso il proprio Piano Strategico e i progetti internazionalizzazione e Albania.

Piano Strategico CNA Pistoia

La CNA di Pistoia rinnova gli impegni futuri con un Piano Strategico che punta al cambiamento organizzativo, allo sviluppo dei servizi interni, alla implementazione di progetti. Un nuovo passo di marcia che coinciderà con una rinnovata attenzione ai mestieri, all’attività sindacale e con un nuovo modello organizzativo che vedrà nella realizzazione dell’Area Vasta Metropolitana il coronamento finale.

Il Piano Strategico, documento attraverso cui vengono definite le linee guida e le strategie future, è stato presentato sabato 11 luglio durante la consueta assemblea annuale della CNA di Pistoia. Tale documento relativo agli anni che vanno dal 2013 – 2017 è stato nuovamente portato all’ordine del giorno per poterne valutare lo stato di realizzazione, ma soprattutto per illustrare i progetti e gli obiettivi futuri.

Sette gli obiettivi da raggiungere, in parte già realizzati e in parte in fase di realizzazione:
1. Lo Stile dell’Organizzazione
2. Partecipazione e Territorio
3. CNA attore dello Sviluppo del Territorio
4. Valorizzazione dei Mestieri e dei Raggruppamenti d’interesse
5. Organizzazione Interna, Società e Aspetti del Bilancio del Gruppo
6. Sviluppo Associativo e dei servizi per la crescita delle imprese
7. Progetto di comunicazione e innovazione

Perseguire questi obiettivi ha significato per la CNA di Pistoia tornare ad essere, con più forza di prima, un’organizzazione di rappresentanza orientata al “fare”. Ciò ha significato non soltanto offrire alle imprese i servizi consueti, come la tenuta della contabilità, ma trovare nuove forme per fornire quel supporto e quella assistenza di cui il mondo dell’impresa oggi ha bisogno. Per fare alcuni esempi, è possibile elencare varie iniziative che sono state organizzate nei mesi scorsi. Abbiamo promosso un confronto con le imprese sulla riforma del mercato del lavoro per dare voce agli imprenditori che creano ogni giorno i posti di lavoro nella provincia, per cogliere subito le opportunità derivanti da un incentivo alla stabilizzazione dei contratti a tempo indeterminato dei dipendenti. L’organizzazione di Digitaly a giugno è un esempio di come l’associazione stia cercando di intercettare i nuovi bisogni delle imprese. Sono state messe in campo importanti iniziative politico sindacali congiunte, come quella che si è svolta a Montale i primi di giugno sulla TARI e che ha voluto rappresentare l’inizio di una battaglia sindacale di giustizia ed equità. Il futuro invece ha in cantiere due importanti progetti, quello sull’internazionalizzazione e quello che riguarda alcuni imprenditori albanesi nel nostro territorio.

Per quanto riguarda l’organizzazione la sfida più importante che ci attende riguarda la costituzione di una CNA di Area Vasta Metropolitana per le provincie di Firenze, Prato e Pistoia. Un processo che è iniziato da tempo e che porterà l’associazione e tutto il gruppo a un salto di qualità in termini di maggiore qualità della rappresentanza e dei servizi, grazie all’ottimizzazione delle risorse disponibili e alla possibilità di raggiungere livelli maggiori di efficienza.

CONCENTRATI SUL FUTURO: al via il Progetto Internazionalizzazione

Di fronte al perdurare della crisi che tanto duramente sta colpendo il nostro sistema economico, è oramai opinione unanime dei massimi esponenti economici che il solo mercato interno non può rappresentare la dimensione ideale per numerose imprese.

E’ recente la pubblicazione della Relazione del Garante per le micro, piccole e medie imprese nella quale si afferma senza mezze misure che la realtà produttiva italiana potrà sopravvivere alla crisi e uscirne addirittura rafforzata a condizione che vengano attuati specifici interventi volti ad accrescere la competitività dell’intero apparato produttivo.
Fra le varie misure un ruolo importante è giocato da quelle volte a favorire l’internazionalizzazione.
Secondo il Garante il “rinascimento produttivo” italiano può essere trainato dalle MPMI innovative, internazionalizzate, aggregate in rete. E’ in questo tipo di realtà che si registrano fatturati superiori alla media e si creano più posti di lavoro.

La CNA di Pistoia si sta quindi strutturando al fine di essere sempre più al fianco delle imprese che internazionalizzano, per fornire loro un supporto che sia qualificato ed utile.
Obiettivo dell’Associazione è diventare uno stimolo ed una guida per quelle imprese che ancora non si sono poste l’obiettivo di internazionalizzare ma che, compiendo i giusti passi nei giusti tempi, potrebbero cominciare a valutare un corretto e proficuo approccio all’export.

Il progetto della CNA di Pistoia prende vita dalle esigenze delle imprese stesse evidenziate durante dei focus groups che CNA ha organizzato con varie imprese associate che vantano una vasta esperienza nei mercati internazionali.

L’obiettivo del progetto è duplice:

1) Supportare in maniera sempre più efficace le imprese che già internazionalizzano nei processi di sviluppo di tali dinamiche

2) Incrementare il numero e la tipologia delle imprese che si avvicinano all’internazionalizzazione

Le azioni che verranno intraprese per raggiungere tali obiettivi sono varie:
• Supporto alle aziende orientate all’export (pre-credit estero, riscossione crediti estero, consulenza legale, interpretariato, assistenza durante gli incontri B2B, B2C e fiere Italia e estero)
• Soluzioni per le trasferte aziendali e il trasporto merci
• Assistenza adempimenti vari per il settore degli autotrasporti
• Marcatura CE
• Registrazione marchi d’impresa nazionali, UE ed Internazionali
• Attestazioni
• Studi e Ricerche di Mercato
• Consulenze personalizzate

UN PROGETTO PER ANDARE INCONTRO ALLE ESIGENZE DELLE IMPRESE ALBANESI

Il progetto CNA ALBANIA nasce da una semplice costatazione: la presenza nel territorio pistoiese di un vasto numero di imprese con titolari albanesi, attive e in costante aumento negli ultimi anni. Imprese che come tutte le altre necessitano di servizi, assistenza e consulenza mirata. Secondo una recente ricerca del Centro Studi e Ricerche Idos, che ha elaborato i dati forniti da Unioncamere, la Regione Toscana è la terza in Italia per l’incidenza di imprese straniere. Nel 2013 ben l’11,7% delle imprese risultava essere guidato da titolari stranieri, rispetto a una media italiana dell’8,2%. Le nazionalità maggiormente presenti nel territorio italiano sono quella marocchina, quella cinese e quella albanese. In questo panorama la città di Pistoia si distingue per l’alta presenza di imprese con titolari albanesi, il 33% delle imprese straniere operanti nella provincia per un totale di 1053 aziende. Si tratta di imprese che lavorano soprattutto nel ramo delle costruzioni e del vivaismo.

La CNA di Pistoia ha deciso di andare incontro alle esigenze di queste imprese, forte anche dell’alto valore dato dalla presenza all’interno dell’associazione della sede onoraria del consolato della Repubblica di Albania.

Il progetto prevede l’attivazione di un corso di formazione gratuito dedicato a una decina di imprese albanesi associate alla CNA che verterà soprattutto sulla tematica della sicurezza. La speranza e la volontà dell’associazione è quella di poter intercettare in questo modo i bisogni di imprese che, pur avendo le stesse necessità di tutte le altre imprese con titolare italiano, hanno delle peculiarità che le caratterizzano.

“Il corso che verrà attivato – spiega Gianni Overi, Console onorario della Repubblica di Albania a Pistoia – è finalizzato ad approfondire le tematiche che riguardano la sicurezza nei cantieri. Vogliamo che queste imprese siano a conoscenza degli ultimi requisiti in fatto di sicurezza, così da poter elevare i propri standard. Il fine è anche quello di sensibilizzare chi opera in certi settori, così ridurre al minimo gli errori involontari. Non soltanto, l’idea è quella di fidelizzare tali imprese e di avvicinarne altre, sempre con titolare straniero, operanti nel territorio e prive di rappresentanza”.