Un’acclamazione per Paolo Bedini. L’imprenditore di Carrara – è titolare di un’azienda di impiantistica – ha ottenuto, per altri quattro anni, fino al 2021, il consenso degli artigiani associati di Cna. Sarà ancora lui a guidare la principale associazione degli artigiani della Provincia di Massa Carrara. E’ stata l’assemblea, formata dai presidenti e delegati dell’associazioni, a proclamarlo in occasione di uno dei tanti eventi che scandiranno i 60 anni dalla costituzione di Cna. In platea anche Dino Sodini, Presidente della Camera di Commercio ed ex presidente degli artigiani, e Gianni Lorenzetti, anche lui storico associato di Cna, Sindaco di Montignoso e Presidente della Provincia apuana insieme a tantissimi imprenditori.

Tanti i temi che ha percorso durante il suo intervento che ha manifestato, a fianco della “consapevolezza di continuare a lavorare tanto e duramente”, la necessità di rafforzare il ruolo delle donne nel mondo delle imprese ed intensificare il rapporto con gli enti locali mantenendo l’autonomia che ci contraddistingue” in vista anche delle elezioni di Carrara, a giugno e prossimamente di Massa.

“Nelle prossime settimane – ha annunciato – incontreremo i candidati sindaci in un incontro privato a cui parteciperanno 100 imprenditori. Vogliamo ascoltare da loro quale è la visione di territorio, sviluppo ed occupazione”. Bedini ha lamentato il progressivo “depauperamento del governo sul territorio facendo riferimento all’Autorità Portuale, alla Provincia e alla Camera di Commercio destinata ad un accorpamento. “Prioritario – ha proseguito – rimane il riconoscimento di area di crisi che potrebbe facilitare gli investimenti e sbloccare alcune aree artigianali come la ex Enichem”.

A proposito di aree artigianali dopo 8 anni di lungaggini burocratiche “costate 3 milioni di euro di interessi bancari alle imprese” l’area di Battilana è pronta a partire: “ma rimangono – ha ricordato – da completare le opere pubbliche come l’illuminazione, gli asfalti, le cabine elettriche. Ad oggi dopo 24 mesi le imprese stanno ancora lavorando con la corrente da cantiere”. La nautica, al pari del credito con le imprese apuane che continuano a pagare il denaro di più rispetto al resto della Toscana, è l’altro grande tema della giornata: “se non riusciremo ad ottenere lo sbocco al mare con la prossima amministrazione – ha tuonato – significa che non lo realizzeremo mai e potremo pensare che la nautica è considerata un problema per questa provincia”.

Si è parlato anche del regolamento urbanistico di Massa “fermo da 37 anni”: “è intollerabile. Non escludiamo gesti clamorosi e prese di posizioni concrete. La politica deve fare un esame di coscienza e in tutta urgenza approvare il documento che è in discussione da due anni”. Cna continua a guardare con ottimismo all’area vasta: la nascita del Consorzio Grandi Cantiere, di cui è promotrice, è già un modello: “il consorzio, formato da imprese del settore, potrà competere nella realizzazione di grandi opere nel settore pubblico. Nessuno ci vieta di pensare che questo modello sia applicabile anche ad altri comparti”.

Nel futuro di Cna, a fianco dell’attività sindacale, c’è il potenziamento della formazione con la creazione del più grande polo formativo della provincia. “Costruiremo un polo formativo che sarà la casa degli artigiani e dei nuovi imprenditori. – ha anticipato – Un’operazione che finanzieremo completamente in house”.

Nell’anno dello storico sessantennale c’è stato spazio per ricordare Mauro Viaggio, Presidente onorario di Cna scomparso alcuni mesi fa: “Un grande uomo – ha concluso la sua relazione tra gli applausi – che ha contribuito a far crescere la nostra associazione. Un uomo di valore e di valori. Oggi Mauro sarebbe fiero della sua creatura”.