“Impensabile poter scaricare sulle sole imprese di  autotrasporto l’onere per l’ammodernamento della FI-PI-LI” – afferma il Presidente Cna Fita Toscana Franco Coppelli, preoccupato dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi pubblicate lunedì scorso a pag. 3 de Il Tirreno. L’ammodernamento della FI-PI-LI rappresenterebbe indubbiamente un potenziamento e un miglioramento della rete infrastrutturale regionale, i cui benefici favorirebbero anche le imprese di autotrasporto, ma è necessario capire le fasi di realizzazione ed è indispensabile che queste prevedano anche il coinvolgimento delle associazioni dell’autotrasporto. Oggi il pedaggio solo sulle nostre spalle rappresenterebbe l’ennesimo colpo, che difficilmente le aziende riuscirebbero a recuperare  dal mercato. Se di contributo si deve trattare è giusto che ognuno faccia la propria parte. Per di più la viabilità alternativa all’asse della FI-PI-LI è fortemente compromessa se non addirittura inesistente in virtù dei continui e insopportabili divieti ai mezzi pesanti messi in atto dai diversi enti locali della zona, sui quali la Regione Toscana si è impegnata a coordinare un tavolo con tutti i soggetti interessati, ma che purtroppo, ad oggi, per volontà che non dipende certo da noi, non ha raggiunto risultati concreti”.

“Gli autotrasportatori conclude Coppelli – sarebbero “costretti” a percorrere e a pagare la FI- PI- LI con inevitabili effetti negativi  che si ripercuoterebbero in termini di maggiori costi, in un momento di grande difficoltà economica che, più di altri, il settore dell’ autotrasporto sta attraversando”.