“Una proposta irricevibile quella del nuovo foglio di servizio elettronico” a dirlo è Corrado Mirannalti Presidente del Mestiere NCC (noleggio con conducente) Auto di CNA Fita Toscana.
Sono in via di discussione al tavolo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dopo anni di attesa, i decreti attuativi alla L.21/92 previsti dal Decreto Legislativo n.143 del 2018 in materia di R.E.N. (Registro Elettronico Nazionale), foglio di servizio elettronico e disciplina delle piattaforme digitali.
“Il Ministero ha presentato le bozze dei decreti in una serie di incontri dedicati alle associazioni di rappresentanza – spiega Mirannalti – ma quanto ci è stato presentato sul foglio di servizio elettronico nasconde delle problematiche che rischiano di bloccare l’attività degli NCC. Per la CNA è una proposta, senza mezzi termini, irricevibile ”.
CNA ha infatti chiesto ufficialmente al MIT lo stralcio del provvedimento “Si tratta di un documento totalmente privo di flessibilità – spiega – che non tiene conto delle specificità dell’attività svolta, spesso caratterizzata da imprevisti e variazione di tempistiche. In più la compilazione macchinosa del foglio di servizio elettronico incrementerebbe il rischio di commettere errori, traducendosi in un maggiore esposizione alle ingenti sanzioni. Oltre a questo, la bozza presentata impedisce i servizi con intermediazione, considerando come tale anche la chiamata da parte di un albergo, di un tour operator o anche di un altro collega che ci contatta per passarci un servizio che lui non riesce a fare. Se si aggiunge il fatto che le nuove normative non ci permettono di accettare servizi che ci pervengono all’ultimo momento, si capisce benissimo che siamo davvero impossibilitati a svolgere il nostro lavoro”.
Oltre al foglio di servizio elettronico vi è un’altra questione in sospeso fortemente richiesta dalla categoria e da CNA: la modifica dell’articolo 85 del Codice della strada. “L’articolo prevede che qualsiasi errore materiale anche minimo sul foglio di servizio sia sanzionato con multe pesanti, oltre alla sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione da 2 a 8 mesi – conclude Mirannalti -. Quello che però è paradossale è che l’entità delle sanzioni è la stessa di quelle che sarebbero contestate a qualsiasi soggetto che svolga l’attività abusivamente. La modifica dell’articolo 85 ed il superamento del foglio di servizio elettronico sono indispensabili per salvaguardare l’attività delle imprese Ncc, ne va della sopravvivenza dell’intero settore”.