CNA Lucca ha anche chiesto un incontro al Prefetto di Lucca.
C’è forte preoccupazione nel settore autotrasporto per le vicende che interessano la Ondulati Giusti di Altopascio che stanno mettendo in difficoltà parecchie aziende a causa dei mancati pagamenti. Se da una parte infatti sembra essere rientrato l’allarme per i lavoratori dello stabilimento, grazie anche all’intervento della prefettura e dei sindaci della Piana, la questione invece rimane ancora aperta per tutte quelle imprese di Lucca, Pistoia e Firenze, che vantano crediti nei confronti della cartiera che non riescono a riscuotere.

Una situazione di disagio che ha portato giovedì 23 ottobre all’organizzazione di una riunione presso la Cna di Lucca, presente il presidente CNA Fita Toscana Franco Coppelli, in cui si è inquadrata la situazione e si è cercato di individuare possibili vie d’uscita per uscire da una situazione di disagio sociale che rischia di travolgere decine di imprese e centinaia di lavoratori.

«E’ realmente difficile fare una stima esatta dei numeri coinvolti – spiega Franco Coppelli, presidente regionale di Fita, la categoria delle imprese di autotrasporto di Cna – all’appuntamento erano presenti una ventina di trasportatori, ma sappiamo che ce ne sono almeno altrettanti e tutti hanno una situazione di difficoltà per le mancate riscossioni perché sappiamo che c’è chi deve incassare ancora il mese di giugno e i crediti vantati variano da caso a caso partendo da un minimo di 80mila euro, per chi ha magari solamente due o tre mezzi al servizio della cartiera, fino a chi deve avere quasi mezzo milione». Una mappa piuttosto variegata per la quale è necessario intervenire in tempi strettissimi per evitare la chiusura di molti con la conseguente perdita di posti di lavoro.

«Il nostro obiettivo – prosegue Coppelli – è creare un tavolo assieme alle altre organizzazioni e con i rappresentanti della cartiera, poi chiederemo l’intervento della Regione per capire se è possibile intercedere con le banche e con i fidi per avere credito a tassi particolari per tutte quelle ditte di autotrasporti che altrimenti rischiano di scomparire. Contemporaneamente faremo partire la richiesto di incontro con prefetto, sindaci e Provincia chiedendo loro di creare un percorso con il nuovo affittuario dell’attività della cartiera. Abbiamo bisogno di capire se è possibile trovare un accordo con impegni e tempi certi sui quali chiediamo alle istituzioni di vigilare. Come scadenza ci siamo imposti la prossima settimana per iniziare ad avere qualche risultato».

CNA Lucca intanto ha richiesto anche al Prefetto di Lucca un incontro urgente a tutela di tutte le imprese di autotrasporto e dell’ indotto che vantano crediti nei confronti della Ondulati Giusti.