Il Presidente CNA Fita Toscana Franco Coppelli ha chiesto agli assessori regionali Gianfranco Simoncini (attività produttive, credito e lavoro) e Vincenzo Ceccarelli (Infrastrutture e mobilità) un incontro urgente per affrontare la situazione delle oltre duecento imprese di autotrasporto coinvolte nella vicenda dello stato di crisi aziendale della Ondulati Giusti SpA e del Cartonificio Fiorentino Spa, recentemente “passate” sotto la nuova gestione della Pro-Gest Treviso SpA.

La Ondulati Giusti di Altopascio e il Cartonificio Fiorentino di Sesto Fiorentino i primi giorni del mese di settembre, senza che nessuno ne fosse informato, hanno interrotto la produzione nei propri stabilimenti, generando forte preoccupazione nei lavoratori per il mantenimento del posto di lavoro, ma anche in tutto l’indotto dei fornitori, composto da piccole e medie imprese che vantano crediti consistenti sulle situazioni pregresse e sulle quali la nuova proprietà non ritiene di dover intervenire.
La recente ridefinizione del nuovo assetto aziendale, che pare abbia mantenuto gli attuali livelli occupazionali, lascia in sospeso la pesante posizione debitoria della gestione pregressa, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di tutto l’indotto legato alle attività passate della cartiera.
Non è chiaro né il piano industriale e neppure i rapporti futuri delle imprese fornitrici con il nuovo assetto societario; per questo motivo molte aziende hanno manifestato il forte disagio provocato da questa vicenda, preoccupate, come sempre più spesso accade, di dovere intraprendere un’azione legale il cui esito è incerto sia rispetto ai tempi, sia ai modi con cui potranno definirsi le situazioni in sospeso.

“Il rischio che questa situazione possa portare ad una tensione sociale è alto – ha scritto agli assessori il Presidente CNA Fita Toscana Franco Coppelli – avendo suscitato nelle imprese di autotrasporto la percezione di essere, loro malgrado, coinvolte in una vicenda che potrebbe mettere seriamente a rischio il futuro delle proprie imprese. Infatti gli autotrasportatori vantano crediti verso la Ondulati Giusti, che ha sospeso l’attività, per somme consistenti, peraltro già anticipate ai propri fornitori (gasolio, autostrade, spese per il personale dipendente), che riguardano diversi mesi di lavoro, ancora da riscuotere, e ciò compromette il regolare funzionamento delle aziende già da ora. Per le ragioni sopraesposte, per il ruolo istituzionale che Vi compete, siamo a richiedere un incontro urgente al fine di ricercare soluzioni condivise in grado di tutelare concretamente la sopravvivenza di centinaia di piccole e medie imprese, patrimonio indispensabile per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.