“Da alcuni anni – ricorda il Presidente CNA Arezzo, Andrea Sereni – abbiamo messo fine alla tradizione degli omaggi natalizi. La crisi economica ha acuito le situazioni di disagio sociale ed abbiamo pensato che anche il Natale debba essere occasione di solidarietà. Con chi ha maggiori problemi e con coloro che contro questi disagi, siano essi materiali o psicologici, s’impegnano con passione e dedizione. E quest’anno il nostro riconoscimento va alla Tribù dei Nasi Rossi Onlus – Clown Dottori volontari – che operano presso il San Donato di Arezzo. Un ospedale è luogo di cura ma spesso anche di dolore. Non solo fisico. Angoscia e paura sono sentimenti naturali e inevitabili. E i soggetti più deboli, in questo contesto, sono i bambini, lontani dalla loro casa e dai loro amici. E, per parte della giornata, anche dai loro genitori. In questa situazione il lavoro dei Nasi Rossi è non solo fantastico ma essenziale”.

Il contributo di CNA Arezzo verrà utilizzato dalla “Tribù” per la formazione dei loro volontari. “Per noi questo è un tema centrale della nostra attività – sottolinea la Presidente Erika Cardeti. La formazione si articola in due fasi. La prima è un corso propedeutico di 100 ore alle quali si aggiungono quelle del tirocinio e che consentano al volontario di diventare “CLOWNDOTTORE della Tribù”. La seconda fase, nella prospettiva della formazione permanente, ha natura maggiormente specialistica. Puntiamo molto sulla solidarietà ma altrettanto sulla scientificità: da qui le pubblicazioni di nostri studi sulle riviste di settore e l’organizzazione di convegni e seminari”.

La Tribu’ dei Nasi Rossi, Clown Dottori di Arezzo, ha recentemente festeggiato i primi 10 anni di attività. Sono volontari che entrano nei reparti di Pediatria, Oncologia e Radioterapia dell’Ospedale S. Donato di Arezzo e aprono grandi valigie e poi con punture di cioccolato, aiutanti tutti rossi dalla vergogna, piccole e grandi magie, portano sorrisi e provano a scacciare noia e paura dalle persone ricoverate. “Siamo presenti quattro volte alla settimana a pediatria – ricorda Cardeti. E una volta alla settimana ad oncologia e radioterapia. E, sempre una volta a settimana, accompagniamo i bambini in sala operatoria”
Nata come costola dell’AVO nel 2000, si è costituita in associazione con proprio statuto nel 2007 rimanendo comunque affiliata all’Associazione Volontari Ospedalieri. E’ formata da persone di ogni età, che ricevono una formazione specifica per operare in un ambiente difficile e complesso come quello ospedaliero. Si occupano di rendere migliore la qualità della degenza dei bambini ricoverati, sostenendo i familiari dei degenti e, affiancando lo staff medico e paramedico, facilitando così le cure ospedaliere. La Tribù dei Nasi Rossi Onlus è entrata a far parte della Federazione Nazionale Clown-Dottori nel 2008; è stata presente nell’ultimo anno in 2 missioni umanitarie: Abruzzo e Palestina (Baby Care Hospital di Betlemme). Si occupa anche di “Clown Terapia Attiva” in collaborazione con Areamista (Associazione culturale di improvvisazione teatrale) realizzando laboratori di Clownerie e Improvvisazione Teatrale come forma di “Arte Terapia”. L’esperienza è iniziata con laboratori rivolti a Traumatizzati Cranici e ragazzi affetti da “sindrome di Down”, ma è proseguita con normodotati e presto continuerà con persone che soffrono di disturbi alimentari.