La legge di stabilità per il 2015 ha previsto una estensione dell’applicazione dell’ IVA con il meccanismo del “reverse charge” ad alcune categorie della manutenzione degli edifici, ivi comprese le imprese di servizi di pulizia.

Il meccanismo del reverse charge prevede il versamento diretto dell’IVA da parte del prestatore dell’opera che sarà in seguito, dietro dichiarazione e pagamento di una fideussione,, rimborsato dell’IVA a credito. In pratica, l’impresa dovrà anticipare l’imposta fatturata ed in seguito scalarsi l’IVA pagata sugli acquisti ed aspettare il rimborso.

CNA esprime forte preoccupazione per l’ulteriore aggravio burocratico e di costi, particolarmente gravoso per un settore come quello dei servizi di pulizie, caratterizzato da imprese di piccole dimensioni spesso a conduzione familiare.

CNA ha quindi intenzione di aprire una forte campagna di sensibilizzazione su questo argomento.

La prima “uscita” sui media sarà martedì 3 febbraio su La7 nella trasmissione “Di Martedì”, condotta da Giovanni Floris, alla quale parteciperanno alcuni dirigenti CNA in rappresentanza delle categorie interessate dalla legge.

Per le imprese di pulizie parteciperà il referente nazionale e toscano Francesco Gennarielli.