“Una forte preoccupazione per l’incertezza di imprese e cittadini sugli adempimenti fiscali previsti a dicembre e, al contempo, una pressione costante sul Governo da parte dell’associazione affinché vengano posticipate le scadenze per evitare il caos”.

A lanciare l’allarme sono i responsabili dell’Ufficio fiscale e dell’ufficio fiscalità immobiliare della Cna di Prato che a fronte delle incertezze legate ai termini di esecuzione degli adempimenti fiscali avvertono: “il tempo stringe e non è possibile attendere ancora per sapere quali dovranno essere i termini di pagamento dell’IMU e degli acconti derivanti da UNICO 2013.

Se il Governo non darà prima possibile certezze in merito, esiste il rischio concreto di non riuscire a consegnare  in tempo utile a tutti i nostri amministrati le deleghe di pagamento per gli acconti del 2 dicembre e per il saldo Imu in scadenza il 16 dicembre. A questo punto l’unica strada percorribile è quella di prevedere una congrua proroga per il pagamento degli acconti delle imposte da UNICO  e consentire, relativamente all’IMU il pagamento utilizzando le aliquote approvate nel 2012  con eventuale conguaglio a giugno 2014 per evitare il caos e eventuali sanzioni dovute a ritardi di certo non imputabili ai contribuenti”

Di qui la preoccupazione che gli addetti ai lavori hanno portato da tempo sul tavolo di Cna nazionale e di Rete Imprese che stanno sollecitando il Governo. Non per niente, ha sottolineato proprio Rete Imprese Italia nazionale, “oltre all’enorme confusione e ai ritardi imputabili solo alle mancate comunicazioni del Governo, appare anche cervellotico l’obbligo di dover accedere ai siti Internet di tutti gli enti locali per ottenere le informazioni necessarie. Ancora più grave risulta essere l’incertezza per gli acconti Ires, le cui deleghe sono state già predisposte e consegnate ai contribuenti”.

“Gli intermediari che assistono i contribuenti devono concludere le procedure entro i primi giorni della prossima settimana e ancora non sanno come comportarsi. Per questo è urgente che il Governo consenta l’utilizzo delle aliquote approvate per il 2012. Il conguaglio potrà essere versato in seguito, senza alcuna maggiorazione, nel mese di giugno 2014 in occasione del versamento dell’acconto Imu del 2014”.