Il mese di dicembre sarà fondamentale per il futuro delle imprese e del nostro Paese. Il primo importantissimo passaggio sarà il referendum sulle riforme costituzionali del 4 dicembre, quindi l’approvazione della Legge di Stabilità, che passerà anche attraverso il vaglio di Bruxelles. In questo scenario di forte cambiamento la Cna non poteva e non doveva stare a guardare, ma ha partecipato attivamente al dibattito in modo costruttivo, proponendo al Governo emendamenti ai provvedimenti legislativi ed anche prendendo una chiara posizione a favore delle riforme in genere, ribadita anche a livello locale dal “Si” alla consultazione di domenica prossima.

Di tutto questo la Cna ne parlerà venerdì prossimo alle 18 (Sala assemblee Cia in via delle Arti 4 a Siena, zona Due Ponti), quando le tre associazioni di Siena, Arezzo e Grosseto analizzeranno sia la riforma costituzionale, che la Legge di Stabilità assieme al sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli.

Ci sarà un interessante dibattito ed una tavola rotonda assieme ai Presidenti provinciali Fabio Petri (Siena), Franca Binazzi (Arezzo) e Riccardo Breda (Grosseto), moderata dal giornalista Francesco Meucci, nel quale verranno analizzati i nuovi provvedimenti che riguardano da vicino le imprese, ma anche analizzate le novità sullo stato sociale e welfare che coinvolgeranno milioni di cittadini e pensionati.

Nell’occasione il Sottosegretario Giacomelli illustrerà i provvedimenti per il mondo delle imprese, che in molti casi hanno avuto anche l’apprezzamento della Cna.

L’associazione dopo molto tempo ha rilevato una particolare attenzione del Governo per il mondo della piccola impresa, un apprezzabile e deciso cambio di passo. L’esempio è il progetto Casa Italia, un provvedimento strutturale che potrà contribuire in modo concreto alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano ed allo stesso tempo darà maggiore dinamismo alla ripresa del comparto delle costruzioni. Sempre in materia di riforme, la Cna ha sempre sottolineato la necessità di una norma equa che consenta l’uscita anticipata dal mondo del lavoro, che non sia oltremodo penalizzante per le persone, ma allo stesso tempo consenta alle imprese il ricambio generazionale dei collaboratori o, nella peggiore delle ipotesi, il varo dei piani di ristrutturazione necessari per affrontare la ripresa economica. In merito di welfare c’è poi l’annoso problema delle pensioni con i mensili più bassi, sulle quali il Governo ha deciso di intervenire.

Tutto questo, ma non solo, sarà trattato venerdì prossimo dalla Cna con il Sottosegretario Giacomelli.