Nelle giornate di lunedì e martedì si sono svolte in Toscana due conferenze stampa a Marina di Massa ed a Viareggio organizzate da CNA Balneari, per sostenere le posizioni della Confederazione relativamente alle concessioni demaniali.
Le conferenze stampa sono state organizzate alla vigilia della sentenza della Corte di Giustizia Europea che si esprimerà domani, 20 aprile, in relazione proprio alla Direttiva Bolkestein e sono servite per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica, presentando nuovamente le richieste degli stabilimenti Balneari aderenti a CNA.
Ricordiamo che Cna Balneari, con il sostegno anche di CNA Toscana ha più volte sostenuto la necessità di una proroga che vada oltre quella del 31 dicembre 2023 che si rende necessaria per:

  • definire, attraverso la mappatura, il grado di disponibilità della risorsa “spiaggia” da rilevare in tutti gli ambiti del demanio avente finalità turistica ricreativa, per garantire la continuità per le attuali imprese concessionarie e al contempo programmare nuove iniziative imprenditoriali;
  • sospendere le procedure di evidenza pubblica ed istituire un tavolo tecnico con compiti consultivi e di indirizzo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali che definisca i criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile.
    Tutto ciò per avviare un confronto con le istituzioni europee e trovare una soluzione definitiva all’annosa questione balneare italiana, attraverso la riforma del demanio che stabilisca l’inapplicabilità, per le attuali concessioni demaniali, dell’art. 12 della Direttiva Europea sui Servizi (Bolkestein).

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