CNA: “La politica dia risposte alle esigenze di questa filiera di imprese ad altissimo livello tecnologico. Servono investimenti anche sul manifatturiero e non solo su turismo e agricoltura”. Il Comune di San Marcello Piteglio annuncia novità sulla banda larga entro l’anno e ulteriori riduzioni della Tari per startup e tutte le imprese che assumono nuovi addetti.

Decine di  imprese di piccola e media dimensione, ma di alto livello tecnologico che danno lavoro ad oltre 350 addetti, distribuite su una superficie di quasi 32.000 mq e su 4 insediamenti produttivi immersi tra boschi e alberi secolari. Questa è l’importante realtà metalmeccanica di eccellenza alla quale CNA Toscana Centro e Cna Toscana hanno dedicato il Convegno “Montagna Meccanica: il valore delle aziende per lo sviluppo del territorio” organizzato il 30 ottobre a Campo Tizzoro, nella sede del Progetto Mo.To.Re., con il patrocinio di Comune di San Marcello Piteglio, Provincia di Pistoia e il contributo di Banca Alta Toscana ed Enegan spa.

L’iniziativa, coordinata dal Presidente di Cna Toscana Centro Claudio Bettazzi e dal Portavoce Area Montagna Pistoiese Marco Buonomini, ha offerto l’occasione per presentare l’indagine CNA “La Metalmeccanica in toscana e nella Montagna Pistoiese” su cui si è aperta la tavola rotonda con il Sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, il consigliere regionale Marco Niccolai, il Portavoce della Meccanica CNA Nazionale Paolo Conti, il Portavoce Meccanica Cna Toscana Centro Andrea Gaggioli, il ricercatore CNR  Nicola Fantini, il Direttore Mercato Banca Alta Toscana Tiziano Caporali, mentre le conclusioni sono state affidate allaVicepresidente Nazionale CNA, Elena Calabria.

Come sottolineato dal Presidente di CNA Toscana Centro, Claudio Bettazzi “in un contesto naturalistico così particolare, lo sviluppo di imprese di alto livello tecnologico dimostra che la programmazione degli investimenti per la Montagna Pistoiese non può guardare solo alla vocazione turistica e agraria del territorio ma deve tenere conto di questo segmento unico del manifatturiero produttivo. Parliamo di una filiera fortemente innovativa, con oltre 350 dipendenti, che opera in sinergia ed esporta in tutto il mondo e deve essere sostenuta con strumenti ad hoc. D’altro canto l’Italia è il secondo Paese in Europa per la produzione metalmeccanica (122.000 imprese con 1 milione e 600.000 addetti e 200 miliardi di euro di esportazioni), mentre solo in Toscana lavorano oltre 11.000 imprese che danno lavoro a 100.000 persone.  Ecco perché, con questa iniziativa, abbiamo voluto quantificare il valore di questa nostra eccellenza e richiamare l’attenzione di istituzioni e mondo politico per trovare, tutti insieme, dei possibili strumenti di crescita e per dare risposte concrete ai bisogni di questi strategici insediamenti”.

Marco Buonomini Presidente Area Montagna Pistoiese di CNA, ribadisce che “questa nicchia di eccellenza dell’economia della montagna, come tutti gli altri settori, ha bisogno di una maggiore  attenzione da parte delle istituzioni locali e regionali.  Qualche esempio? Le infrastrutture rappresentano il ponte che ci lega ai mercati ma siamo penalizzati dal drammatico gap dei collegamenti con la pianura e che va colmato con interventi urgenti sia  viari che telematici. Lo stesso discorso vale per le agevolazioni sul piano fiscale per favorire l’insediamento di nuove imprese in questo territorio, e migliorare la ricerca e la formazione del personale qualificato che serve a questa realtà”.

Andrea Gaggioli Portavoce della Meccanica Cna Toscana Centro afferma “sono orgoglioso di rappresentare queste aziende che si sono dotate di macchinari all’avanguardia e che riescono a collaborare insieme per soddisfare richieste di alta tecnologia in settori che vanno dalla nautica all’automotive. al biomedicale, al ferrotranviario.  Queste imprese hanno sempre saputo tenere il passo di mercati complessi,  superare i periodi di crisi e, soprattutto, hanno scelto di rimanere nella nostra montagna. Ecco perché meritano un’attenzione particolare da parte del mondo istituzionale e politico”.

Elena Calabria Vicepresidente Nazionale CNA ha poi fatto il punto sulle azioni concrete messe in campo da CNA nazionale “dove stiamo lavorando ai tavoli istituzionali per ottenere interventi strutturali su alcuni nodi cruciali. Quali? Facilitare l’accesso di questi imprenditori alle misure previste da Impresa 4.0; maggiori incentivi per la transizione energetica a misura delle piccole e medie imprese; una riduzione drastica della burocrazia; nuove agevolazioni orientate a favorire il ricambio generazionale e soprattutto il potenziamento degli investimenti mirati all’economica circolare e green. Infine, un appello chiaro va rivolto alla Regione Toscana affinché introduca misure come il taglio dell’Irap per le imprese della Montagna, così come è già avvenuto, ad esempio, in Emilia Romagna”.

Dal canto loro, il Comune di S. Marcello Piteglio e  la Provincia, attraverso le voci del Sindaco Luca Marmo e l’assessore Giacomo Buonomini hanno risposto positivamente all’appello di CNA e delle imprese delle Montagna, sia per quanto riguarda i collegamenti telematici che per la Tari. Sul primo fronte infatti, ha detto il Sindaco “considerato che siamo riusciti a portare la fibra ottica fino alle centraline di distribuzione, ora il nostro impegno sarà quello di ottenere dalla Regione degli incentivi per aiutare le singole aziende a collegarsi ad esse. Inoltre, visto che è già operativo il regolamento che prevede il rimborso di Tari e Imu per i primi tre anni di attività di ogni start up, in occasione del prossimo consiglio comunale verrà approvata una ulteriore integrazione per cui tutte le imprese esistenti in Montagna che aumentano il numero dei dipendenti potranno ottenere il rimborso delle quote Tari in maniera proporzionale alle assunzioni fatte, fino ad arrivare alla totale restituzione in caso di un aumento del personale pari al 20%”.