Dal 3 al 6 ottobre appuntamento a Rho (Milano) per conoscere come si sta radicalmente trasformando un mercato di macchine e servizi quanto mai articolato e ricco di prospettive. CNA Tintolavanderie sarà presente con uno stand, dedicato alla ricostruzione storica della professione del lavandaio, e organizza sabato 4 ottobre un incontro sull’applicabilità della simbologia di manutenzione da parte delle aziende produttrici.

La diciassettesima edizione di EXPOdetergo International, la manifestazione dedicata a macchine, tecnologie, prodotti e servizi per lavanderia, stireria e pulizia del tessile, è in programma dal 3 al 6 ottobre 2014 a Fiera Milano (Rho) con orario 10/18.
Cna Tintolavanderie, in collaborazione con Cna Federmoda, ha organizzato per il 4 ottobre (ore 15,00) il convegno “La filiera della manutenzione del tessile: il ruolo importante delle tintolavanderie nel dialogo costruttivo con i produttori dei capi e i consumatori” in cui si discuterà sull’applicabilità della simbologia di manutenzione da parte delle aziende produttrici e sulle proposte per coinvolgere le aziende produttrici ad anticipare al settore i nuovi tessuti e modelli in produzione prima che arrivino sul mercato.

“L’evento nasce anche per dimostrare – dichiara Giovanni Molinari della Presidenza di Cna Tintolavanderie – che il nostro mestiere è parte integrante della filiera della moda, rappresentando più particolarmente quell’insieme di piccole imprese che opera nel campo dell’assistenza e della manutenzione del tessile. Al convegno saranno presenti imprenditori di rilievo del mondo del fashion, a dimostrazione che si tratta di un’occasione importante per evidenziare tutti i problemi che interessano confezionisti, lavanderie e consumatori”.

“Creare un dialogo con i produttori dei capi, che per il loro lavoro selezionano particolari tessuti, sarebbe un grande vantaggio, sia per loro stessi che per gli operatori della manutenzione – aggiunge Anna Pioni, presidente-portavoce di Cna Tintolavanderie -. Sapere in anticipo quali tessuti arriveranno sul mercato potrebbe essere utile al fine di fare le prove preventive e informare gli operatori su come eseguire la manutenzione senza rovinare i capi. Tutti sappiamo che un capo rovinato non torna più in lavanderia, mentre un capo pulito ritornerà dopo essersi sporcato”.

“Per il nostro settore sono strategiche anche le buone relazioni con i nostri clienti finali, i consumatori – continua Molinari – Pertanto è opportuno e necessario sottoscrivere accordi con le rispettive Associazioni dei consumatori che regolamentino le eventuali controversie e che contengano, tra l’altro, un prontuario nazionale per la valutazione dei capi usati”.

Quello delle tinto lavanderie è da anni un settore in crisi, che naviga a vista tra un vistoso calo della domanda e problemi di natura strutturale. “Oltre al calo, la domanda si è trasformata col tempo: è cambiata la tipologia dei nuclei familiari, la loro collocazione urbana e con essa i servizi richiesti. Un’evoluzione socio-economica che ha condotto a un cambiamento del valore degli abiti, le mode sono sempre più passeggere e i vestiti vengono sostituiti prima che si deteriorino”. “Sono in atto processi di qualificazione aziendale – puntualizza Molinari – che interessano sia il capitale umano attraverso percorsi di formazione verso l’imprenditorialità sia il parco macchine e attrezzature, il cui rinnovo si collega ai naturali processi di obsolescenza, ma soprattutto a esigenze di risparmio energetico e di tutela ambientale”.

A EXPOdetergo International, CNA Tintolavanderie dedica il suo stand alla professione del lavandaio tra storia e cultura: Giovanni Molinari, presidente delle tintolavanderie di CNA Toscana e dirigente nazionale di settore, ha ricostruito la storia della cura delle stoffe e della lavatura dei panni a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, dove questo mestiere è diffuso fin dal Medio Evo e ha rappresentato l’economia trainante del territorio.
Attraverso foto, documenti e l’esposizione di alcuni strumenti professionali storici e tipici, in particolare ferri da stiro, nello stand CNA sarà possibile seguire un percorso virtuale che accompagna i visitatori nella conoscenza di un fenomeno economico e sociale, non unico in Italia, ma pur sempre emblematico ed interessante, quello – cioè – di un mestiere interamente fuso con il destino di un territorio.