“La firma dei Protocolli che oggi siamo qui chiamati a sottoscrivere, rappresenta senza dubbio un importante momento per l’avvio anche in Toscana del cosiddetto “Sistema duale”, da poco introdotto nel nostro ordinamento dalle recenti riforme della scuola e del mercato del lavoro”. Queste le parole con cui il Presidente CNA Toscana, Valter Tamburini, ha commentato i due protocolli d’intesa che sono stati firmati martedì 28 febbraio in Regione.

Il primo protocollo è stato siglato dall’Assessore regionale all’istruzione formazione lavoro Cristina Grieco insieme a associazioni di categoria e organizzazioni sindacali; si tratta di un’intesa per il rafforzamento del raccordo della transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Quindi la Vice Presidente della Regione Monica Barni, l’Assessore Cristina Grieco, le parti sociali, gli atenei toscani e l’Ufficio scolastico regionale hanno firmato l’intesa sulle modalità operative per la realizzazione dei percorsi in apprendistato, nel sistema duale.

Ha aggiunto il Presidente Tamburini: “CNA Toscana condivide l’obiettivo che sta alla base di questo nuovo sistema: creare un rapporto continuativo ed organico tra mondo dell’istruzione e della formazione professionale da una parte e mondo della scuola dall’altro; è senza dubbio uno degli strumenti chiave per far acquisire ai giovani le competenze richieste dal mercato del lavoro e al contempo rispondere alla fondamentale esigenza delle aziende di reperire personale adeguatamente formato. Un’interazione tra due mondi – che fino ad ora hanno poco dialogato – necessaria per contribuire all’innovazione tecnologica e produttiva sia nazionale che regionale, ancor di più in questa fase di crisi economica e occupazionale, ormai divenuta strutturale.

Utile ricordare quanto la CNA abbia da sempre sostenuto la fondamentale valenza del contratto di apprendistato quale strumento privilegiato d’inserimento nel mondo del lavoro, in particolare per il cosiddetto “Apprendistato professionalizzante”, strumento contrattuale che storicamente ha contribuito alla creazione di milioni di posti lavoro, consentendo, altresì, il decollo di intere filiere produttive.

Si tratta ora di mettere in campo tutte le azioni necessarie e giocare ognuno il proprio ruolo per dare le gambe anche alle altre tipologie di apprendistato, riformate dal Jobs Act, che prevedono un forte rafforzamento del nesso scuola-impresa e che per la verità fino ad ora hanno trovato scarsa applicazione nelle aziende piccole e medie, per tutta una serie di difficoltà operative che auspichiamo ora possano essere superate”.

Tamburini ha concluso: “Pertanto, con la firma di questi due protocolli ribadiamo come Parte Sociale il nostro impegno nel sostenere le azioni necessarie per realizzare un sistema virtuoso di alternanza scuola lavoro, nonché per la realizzazione dei percorsi in apprendistato nel sistema duale, coscienti del fatto che le difficoltà siano principalmente nella sua concreta attuazione, realizzazione e radicalizzazione anche nel nostro sistema.

In entrambi i casi, la firma dei Protocolli di oggi rappresenta solo un punto di partenza, che sancisce un importante momento di allineamento della nostra Regione con quanto previsto dalla normativa nazionale: d’ora in poi ognuno di noi è chiamato a giocare il proprio ruolo per l’implementazione e la concreta realizzazione di questi strumenti, senza dimenticare quanto sia di fondamentale importanza una strutturata azione di monitoraggio e di supporto da parte del “regista” regionale, azione che permetta di analizzare ed affrontare congiuntamente tutte le difficoltà operative che dovessero venirsi a verificare.

E’ evidente come questo tipo di azione sia ancor più necessaria nella fase iniziale, fase nella quale i ragazzi e le scuole da una parte e le nostre imprese dall’altra hanno bisogno di avere un quadro il più possibile esaustivo degli adempimenti necessari ad una corretta gestione di questi innovativi strumenti”.