Nella giornata di giovedì 13 dicembre si è svolto, presso la sala Nesti di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, il seminario “Imprese – Pubblica Amministrazione – Semplificazione: le procedure negoziate negli appalti pubblici”.

L’iniziativa, organizzata e promossa dalla CNA Toscana, dalla CNA Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia e da ANCI Toscana è stata l’occasione per la presentazione della seconda edizione  del manuale “La procedura negoziata per l’affidamento degli appalti pubblici di valore inferiore alla soglia comunitaria” redatto dall’Avvocato Gaetano Viciconte e pubblicato a cura di CNA Costruzioni Toscana.

Il Presidente di CNA Costruzione Toscana, Andra Nepi, nell’ introduzione dei lavori, ha voluto sottolineare il consolidato rapporto di collaborazione tra CNA Toscana e l’organizzazione di rappresentanza dei comuni della nostra Regione, ANCI Toscana; Nepi ha infatti ricordato una serie di iniziative congiunte realizzate nell’ultimo anno; tra queste, particolarmente importante è stata la conferenza stampa dello scorso 10 luglio nella quale  il Presidente di  ANCI Toscana, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi,  lo stesso Nepi, il direttore della CNA Toscana Saverio Paolieri, hanno   avanzato con forza  la richiesta di revisione del Patto di stabilità.

La conferenza stampa del 10 luglio ha rappresentato il momento terminale di una serie di incontri spesso svolti nelle sale dei consigli comunali della Toscana, dove la CNA insieme ai sindaci denunciava la scellerata logica del ‘patto’. CNA Toscana e ANCI avevano chiesto che una serie  di interventi – e tra questi erano stati indicati come prioritari quelli della messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico – fossero fuori dal patto di stabilità.  Purtroppo anche  i recenti fatti di cronaca ci confermano che era stata indicata una strada necessaria per prevenire i disastri che hanno colpito gran parte della Toscana.

Dopo il contributo dell’avvocato Viciconte che ha illustrato “Le procedure negoziate dopo le modifiche della legge n.106/2011 al codice dei contratti pubblici”, è intervenuta l’avvocatessa Agnese Del Nord consulente di ANCI Toscana, la quale ha affrontato un tema rilevante sul fronte degli appalti pubblici: “La scelta del contraente e il paradosso del frazionamento in lotti (dovuto o vietato) e i requisiti delle medie, piccole e micro imprese”. Questo argomento, molto delicato, spesso confligge con le previsione della legge 180/2011, il cosiddetto “Statuto delle imprese”, dove il legislatore invita le stazioni appaltanti a creare le condizioni per agevolare l’accesso al mercato dei lavori pubblici alle micro, piccole e medie imprese anche attraverso la divisone in lotti.

Al termine degli interventi dei relatori si è aperto un vivace e proficuo dibattito che ha evidenziato l’interesse di imprese e pubbliche amministrazione nell’utilizzo di questa procedura che semplifica e snellisce l’iter degli affidamenti.