Luca Bichi è il nuovo Presidente del FIMIA-EBA, ente bilaterale dell’artigianato di Arezzo.

E’ formato dai rappresentati dei datori di lavoro (CNA e Confartigianato) e da quelli dei lavoratori (CGIL, CISL e UIL) ed il suo obiettivo è sostenere e fornire assistenza alle imprese artigiane e ai loro dipendenti attraverso prestazioni integrative e la promozione di attività relative a formazione professionale e sicurezza sul lavoro.

Da oggi l’Ente ha un nuovo Presidente, Luca Bichi, artigiano del settore acconciature e dirigente CNA Arezzo.

“All’ente, attivo ad Arezzo dagli anni ’70 – dichiara il neo Presidente Bichi – possono aderire tutte le imprese artigiane (ad esclusione dell’edilizia e dell’autotrasporto) per una serie di benefici per imprenditori e dipendenti: dai rimborsi per le spese sostenute in caso di malattia ed infortunio a quelli per le visite oculistiche e dentistiche fino al recupero dei costi per l’acquisto di libri scolastici.
Un organismo ancora più importante in un momento complesso per il tessuto produttivo aretino: Fimia-Eba è la sede in cui si sottoscrivono tutti gli accordi sindacali di cassa integrazione in deroga per le imprese artigiane. L’Ente svolge inoltre un ruolo di primo piano nelle vertenze di lavoro, in quanto sede della Commissione di Conciliazione in caso di controversie tra datore di lavoro e dipendente.
Tra i progetti su cui concentrerò il mio impegno in primis la promozione della sanità integrativa per l’artigianato, l’implementazione dell’attività legata alla sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione professionale finanziata dal Fondo Interprofessionale dell’Artigianato che consente alle imprese di progettare percorsi formativi gratuiti durante tutto il corso dell’anno”.