La Regione Toscana, nell’ambito della programmazione dei fondi comunitari POR FESR 2014 -2020, ha approvato con DGR 1142 del 23/10/2017 i criteri essenziali di un nuovo bando per progetti di efficientamento energetico degli immobili rivolto alle imprese che sarà pubblicato entro la metà di novembre.

Il bando sarà finanziato con risorse pari a € 3.200.000 con la priorità di destinare risorse pari a € 500.000 a favore di  progetti di efficientamento energetico delle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano)

Gli interventi attivabili riguarderanno l’isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, la sostituzione di serramenti e infissi, la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, i sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna, sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.

Ad integrazione potranno essere attivabili interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purché finalizzati all’autoconsumo.

Per le micro e piccole imprese il contributo massimo sarà il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese  il 30%, per grandi imprese il 20% .

Saranno inoltre considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 26/04/2016, purché imputate ad un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non è stato portato materialmente a termine.

Anche questo bando prevede tra le spese ammissibili le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto quali opere edili strettamente necessarie a realizzare i suddetti interventi di efficientamento energetico.

Infine saranno considerate ammissibili anche le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche, attestazione di prestazione energetica ante e post intervento etc.

Pubblichiamo in allegato la delibera della Giunta regionale, compreso l’allegato

delibera Giunta 1142/2017        delebera 1142/2017 - allegato