Cna Livorno, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Cia e Confagricoltura criticano duramente l’amministrazione comunale di Livorno per la scelta, appresa dalla stampa, di innalzare l’aliquota IMU in modo così spropositato e penalizzante per le imprese del territorio già duramente colpite dalla crisi e dall’appesantimento fiscale e burocratico; oltre a contestare il merito, contestano anche il metodo adottato dalla Giunta che, snobbando la richiesta di incontro urgente avanzata come Impresafutura per una concertazione sulla questione IMU, ha fulmineamente approvato le aliquote boom (le più alte in Toscana). Una celerità decisionistica impressionante in materia di incasso, che certo non si riscontra in nessun altro ambito, da quello progettuale a quello esecutivo, senza parlare della lentezza esasperante dei pagamenti.

Come se non bastasse il peso imposto alle aziende livornesi con la TIA, adesso la Giunta vuol far cassa, sempre dalle stesse imprese, con l’IMU. Impresafutura giudica irresponsabile tale decisione ed invita la Giunta ad un ripensamento con altrettanta celerità.