Venerdì 6 maggio è in programma a Pistoia il convegno nazionale La Giornata dell’Innovazione che CNA organizza nella Sala Maggiore del Comune; parteciperanno i massimi vertici della CNA, del CNR; sono invitati rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca e della rappresentanza economica a livello territoriale, regionale e nazionale.

L’economia sta attraversando un periodo fatto di luci e ombre che continua oramai da molto tempo e che crea grande incertezza fra le imprese. Le principali indagini economiche sull’industria manifatturiera mostrano risultati di segno diverso a seconda del settore economico e del territorio. Nel complesso non certo brillante della manifattura toscana, che in termini di andamento del fatturato ha retto meglio rispetto al dato nazionale, spiccano comunque alcune componenti in crescita. È  il caso ad esempio del tessile-abbigliamento che dopo anni di enormi difficoltà mostra una buona reazione. A Pistoia poi si conferma il trend positivo della meccanica, che vede il proprio processo di crescita rafforzarsi ulteriormente.

Sul punto interviene CNA Industria Pistoia che, analizzando alcuni dati forniti dall’IRPET, propone una chiave di lettura interessante.

“Nonostante quello che sostengono alcune analisi – afferma il Responsabile CNA Industria Pistoia, Andrea Bargiacchi – è errato ricondurre le difficoltà del nostro sistema produttivo alle dimensioni delle imprese. Quello che può fare sempre di più la differenza nella risposta alla crisi è piuttosto la capacità di svolgere ricerca e sviluppo, introdurre  innovazioni e sviluppare percorsi di internazionalizzazione. E questa dinamicità non ha niente a che fare con le dimensioni come mostra chiaramente il dato toscano, dove la ripresa dell’attività di R&S è condotta dalle medie, piccole e piccolissime imprese. La quota di aziende sotto i 50 dipendenti che risulta attive nel campo dell’innovazione tecnologica è aumentata rispetto al 2008. Inoltre le piccole e piccolissime imprese toscane che fanno ricerca e sviluppo risultano superiori alla media nazionale, al contrario delle aziende medio-grandi che invece si attestano al di sotto di tale valore”.

“Un grande plauso toscane – sostiene Argeo Bartolomei, Presidente CNA Industria Pistoia e Vice Presidente CNA Industria Nazionale con delega all’Innovazione tecnologica e all’Internazionalizzazione – deve essere fatto alle piccole imprese. Esse hanno fortemente aumentato la propria attività nelle tre attività di dinamismo strategico (ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto o di processo, internazionalizzazione), e questo vale in maniera particolare per Pistoia, dove le aziende hanno generato numerosi progetti. E continuano a farlo.  Questo territorio è di fatto una fucina di artigiani eccellenti e ricchi di inventiva che ogni giorno, anche se con grandi difficoltà, fanno innovazione. Un territorio che ancora oggi esprime il proprio genio all’interno di settori e comparti, come quello della meccatronica, capaci di accettare le sfide che il futuro e le nuove tecnologie presentano”.

“Il problema è che fare ricerca costa – continua Argeo Bartolomei – e purtroppo in Italia, a differenza di altri paesi, lo Stato non investe sulla ricerca di base e su quella applicata e le piccole imprese devono fare tutto da sole, esponendosi a rischi importanti. E’ per questo che la CNA sta lavorando a un importante accordo con il CNR, Consiglio Nazionale della Ricerca, affinché insieme possiamo fornire quel supporto adeguato a tutte le imprese che vogliono crescere, sperimentare e fare innovazione. Questa tematica verrà affrontata il prossimo 6 maggio in un convegno di livello nazionale dal titolo La Giornata dell’Innovazione che la nostra associazione organizzerà nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia ed al quale parteciperanno i massimi vertici della CNA, del CNR ed a cui sono stati invitati tutti i maggiori soggetti istituzionali, del mondo della ricerca e della rappresentanza economica a livello territoriale, regionale e nazionale”.