Con lui il presidente di CNA Toscana Luca Tonini, il Presidente e la Direttrice di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi e Cinzia Grassi

Su invito ed esplicita richiesta di CNA Toscana, questa mattina il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto un sopralluogo a Montale (Pistoia) per visitare le aziende associate a CNA che hanno subito danni a causa dell’alluvione, in particolare dell’esondazione del fiume Agna. Presenti al sopralluogo il Presidente di CNA Toscana Luca Tonini, il Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi, la Direttrice di CNA Toscana Centro Cinzia Grassi.
Giani ha visitato alcune delle 22 aziende associate a CNA che hanno subito danni nel Comune di Montale, verificando direttamente quali sono i problemi e le priorità. Il Presidente della Regione Toscana ha spiegato che sarà necessaria la creazione di una commissione di esperti, alla quale parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, per procedere alla classificazione della gravità dei danni subiti da ogni impresa in modo da identificare le priorità.
I rappresentanti di CNA hanno nuovamente fatto presente la necessità per procedure rapide per la rimozione dei fanghi e dei rifiuti e anche le necessità di velocizzare le procedure burocratiche.
“Ringrazio il Presidente Giani e la Giunta regionale per avere accettato la nostra richiesta di sopralluogo per noi e per i nostri artigiani imprenditori questo è molto importante – affermano il Presidente di CNA Toscana Luca Tonini e il Presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi-. Quello che più è saltato all’occhio dei partecipanti al sopralluogo, oltre alla devastazione, il fatto che nei capannoni e nelle sedi imprese dipendenti e titolari stiano lavorando ancora per poter riprendere l’attività, ma fuori all’esterno non c’era nessun operatore a pulire gli argini, portare via detriti a lavorare per il ripristino dei servizi e per liberare le strade, quasi impercorribili, dai rifiuti. La situazione è spaventosa e preoccupante, abbiamo incontrato imprenditori che hanno subito danni enormi ed hanno perso macchinari da milioni di euro, è stato colpito al cuore il nostro tessuto economico, ringraziamo per il grande impegno della regione, ma registriamo il silenzio assordante del Governo nazionale e senza aiuti e ristori immediati moltissime imprese rischiano di non riaprire più”.