Sulla stampa odierna sono state pubblicate notizie del tutto false, fuorvianti e destituite di ogni fondamento, conseguenti alle incomprensibili e inaccettabili dichiarazioni delle segreterie regionali di Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL, in merito al nuovo CCNL che verrà applicato ai dipendenti del sistema CNA.

Negli articoli comparsi sui giornali si fa riferimento alla circostanza che il nuovo CCNL avrà condizioni peggiorative rispetto a quelle attualmente vigenti; tali affermazioni sono state fatte da persone male informate o in totale malafede, dato che i lavoratori del sistema CNA cambieranno sì contratto a decorrere dal prossimo mese di gennaio, ma avranno il mantenimento delle medesime condizioni economiche e di inquadramento contrattuale.

Quindi non ci sarà nessuna riduzione di stipendio.

In buona sostanza il nuovo CCNL non implicherà nessuno svantaggio di carattere economico e nessun arretramento a livello di inquadramento per i dipendenti CNA!

E’ bene ricordare che tale CCNL, il Contatto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese dell’Area Comunicazione, è stato sottoscritto nel maggio 2014 da CGIL, CISL e UIL e prevede (all’Art. 1) che lo stesso si applica ai dipendenti delle organizzazioni di categoria dell’artigianato.