Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato ieri, lunedì 8 giugno, l’ordinanza numero 62, che sostituisce la numero 48. Di fatto sono comunque poche le misure che cambiano tra quelle già messe in atto per ridurre il rischio di contagio da Covid-19. La maggior parte sono infatti riproposte così come erano state a suo tempo formulate e nella sostanza tre solo sono alla fine le differenze. La prima riguarda i protocolli anticontagio che le attività economiche e produttive che da aprile in poi avevano riaperto erano tenute a trasmettere alla Regione: i protocolli non dovranno più essere inviati. La seconda interessa le famiglie che vanno a fare spesa e shopping: cessa l’obbligo di ingressi negli esercizi commerciali limitati ad una sola persona per nucleo familiare. La terza modifica riguarda la pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali: per le procedure d’ora in poi si dovrà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto superiore di sanità Covid-19.

Il presidente Rossi ieri ha anche firmato l’ordinanza n. 63 relativa a formazione, attività di corsi e commercio al dettaglio su area pubblica.

Le due ordinanze sono state pubblicate sul BURT (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) n. 50 di oggi, martedì 9 giugno ’20: