Nasce a Monsummano il tavolo contro l’abusivismo nel settore delle acconciature e delle estetiste. Si è svolto giovedì mattina 21 maggio, all’interno del Comune di Monsummano, un primo incontro fra amministrazione comunale e associazioni di categoria per affrontare un percorso comune di lotta all’abusivismo in un settore in cui questo tipo di problematica dilaga.

L’incontro è stato fortemente voluto dalle due associazioni di categoria, Cna e Confartigianato, che da tempo hanno intrapreso una lotta per tutelare tutti quei lavoratori che operano nel rispetto delle regole.

Fra i presenti: Rinaldo Vanni sindaco di Monsummano, Vinicio Vannini comandante dei vigili urbani, Maria Rosa Laiatici e Antonella Agellini rappresentanti del Suap del Comune di Monsummano, Massimiliano Peri presidente Unione Benessere e Sanità della CNA di Pistoia e Andrea Bargiacchi coordinatore, Alessandro Lapucci membro della presidenza della CNA di Pistoia, Giuseppe Ignaro dello staff del sindaco, Roberto Pellegrini responsabile dell’area territoriale della Valdinievole della CNA, Stefano Bigagli responsabile del settore acconciatura ed estetica di Confartigianato.

“Abbiamo accettato di buon grado – afferma il sindaco di Monsummano, Rinaldo Vanni – l’invito venuto dalle associazioni a dar vita ad un percorso comune di lotta all’abusivismo. Quello di oggi è stato solo il primo di vari incontri e già sono state individuate alcune azioni che saranno attuate a breve e che consisteranno nello scambio di informazioni, verifiche e monitoraggi a scadenza temporale (3/4mesi). Il nostro intento non è certamente quello di dar vita ad una caccia alle streghe. Quello che ci interessa è ribadire legalità ed equità fiscale, garantendo chi fa il proprio lavoro nel rispetto della legge. Per noi è fondamentale, in un momento di crisi come quella attuale, poter riconoscere chi è realmente in difficoltà e si trova senza lavoro, escludendo da forme di agevolazione i furbetti”.

“Il tavolo – hanno dichiarato i rappresentanti CNA e Confartigianato – nasce a seguito del grido di allarme lanciato dai parrucchieri e dalle estetiste del territorio. E’ emerso un forte disagio per una problematica, quella dell’abusivismo, che porta nel settore una concorrenza scorretta che danneggia non solo coloro che operano onestamente, ma anche i clienti che non sono tutelati e che rischiano la propria salute”.

Il rischio più grande lo corrono infatti i clienti che si rivolgono a chi svolge queste professioni abusivamente e che, proprio per questo motivo, opera in ambienti non idonei dal punto di vista igienico sanitario, spesso non utilizza prodotti e macchinari regolamentati e controllati, con gravi rischi per la salute.

“Da tempo – continuano i rappresentanti delle due associazioni – siamo impegnati sul fronte della concorrenza sleale e quindi è una grande soddisfazione quella di essere riusciti a raggiungere questo progetto di azione in stretta collaborazione con il Comune di Monsummano. Un’azione che non può e non deve limitarsi a una semplice dichiarazione di intenti, ma che deve portare ad una serie di controlli e di relative sanzioni: la categoria non può più tollerare l’illegalità e pretende che contro l’abusivismo vengano prese misure concrete ed incisive”.