“Problemi come la questione energetica, che sta mettendo in ginocchio le nostre aziende e quelle di tutta Europa la crisi demografica, la ricerca di manodopera specializzata, sono comuni alle nostre aziende come a quelle di ogni altro paese europeo e certamente non potranno essere risolte solo a livello nazionale”. È questo quello che ha detto il Presidente di CNA Toscana Luca Tonini a margine dell’assemblea nazionale di Taormina.

In particolare il Presidente si è soffermato sul Patto di Taormina che conferma ancora una volta che CNA crede fermamente nel rafforzamento dei rapporti con le altre organizzazioni europee ed ancor più in una situazione delicata come quella attuale, nel quale molti temi interessano in modo ‘trasversale’ il continente.

“Lo avevamo già capito da tempo – aggiunge Tonini – oramai è stato chiaramente messo in evidenza all’assemblea di Taormina confrontandoci con le varie associazioni di altre nazioni aderenti all’Unione Europea, che esistono difficoltà comuni e siamo fermamente convinti che regole comuni e condivise possano davvero essere il segreto per uscire dalla crisi”.

Positiva per Tonini anche la possibilità di creare una Comunità per le piccole imprese europee e dei paesi del Mediterraneo “Non è possibile risolvere da soli i problemi che stanno affliggendo la piccola e media impresa, solo uniti con il resto dell’Europa riusciremo ad affrontare la crisi. Affrontare la questione come singolo paese è praticamente impossibile e di questo ne siamo fermamente convinti. Ci auguriamo che sia questa la strada che vorrà percorrere il nuovo Governo e, una volta risolti i problemi contingenti – conclude Tonini – speriamo che siano studiate politiche più largo respiro che prendano in considerazione la formazione, sviluppo sostenibile, digitalizzazione”.