Tra le tante iniziative che hanno animato la città di Pistoia nel fine settimana della Domenica delle Palme, è mancata all’appello quella organizzata già da tempo dal neo comitato “Noi di Porta al Borgo”, nato proprio dall’esigenza di rianimare un angolo della città che, seppur importante storicamente, negli ultimi anni è stato trascurato e abbandonato. L’amministrazione Comunale, infatti, con una risposta giunta a soli tre giorni dall’evento, ha bocciato l’iniziativa negando la chiusura al traffico dell’omonima strada, adducendo mancate condizioni di sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.

Questo è quanto afferma una nota della CNA di Pistoia. Cosa è cambiato rispetto ai percorsi notturni dello scorso anno svoltisi in luglio e ancora rispetto alle domeniche prenatalizie?

Una decisione non comprensibile – prosegue la nota della CNA –  di cui non resta che prendere atto, ma che ci obbliga a delle doverose riflessioni. Come si possono autorizzare in altri luoghi della città analoghe iniziative, privilegiando strade e luoghi che comunemente soffrono meno rispetto a Porta al Borgo,  penalizzando ulteriormente quest’ultima proprio per la disparità di trattamento? Attraverso quali iniziative l’amministrazione pensa di guidare un recupero della zona?

Il comitato “Noi di Porta al Borgo è composto perlopiù da giovani imprenditori che hanno deciso di investire, impegnandosi personalmente per il recupero della zona e della conseguente vivibilità. Quali alternative ci propone l’amministrazione di fronte a questo diniego che appare insopportabile alla luce dello svilimento dell’impegno del singolo cittadino per il recupero della cosa pubblica laddove, evidentemente, l’amministrazione non interviene direttamente?

In un momento nel quale le attività economiche soffrono, ancor più nelle zone dimenticate dall’amministrazione, è incomprensibile il rifiuto ricevuto, in considerazione, soprattutto, della manifesta fattibilità dell’iniziativa determinata dalle esperienze precedenti.

Un danno ai commercianti di Porta al Borgo, che restano basiti da tale decisione, ma anche ai cittadini stessi che vi risiedono, i quali perderanno l’occasione di vedere, ancora una volta e solo per una domenica, la propria zona rivitalizzata.

È necessario globalmente creare un nuovo e maggiore interesse su Pistoia, riattivare i percorsi turistici, valorizzare patrimoni culturali, ma nel fare questo, per equità e giustizia, non dobbiamo dimenticare nessuno. In sintesi, dobbiamo riaccendere le luci su Pistoia, ma su tutta Pistoia, senza differenza alcuna.