La Direzione Regionale di Cna Pensionati Toscana, riunita a Firenze il 01/08/2011 con all’ordine del giorno la valutazione sulla recente manovra economica, fatti propri: il comunicato del CUPLA Regionale e l’ordine del giorno approvato dalla Direzione Nazionale ed inviato ai Gruppi Parlamentari di Camera e Senato (e che si allega), pur tenendo conto della necessità di un rapido intervento resosi necessario, anche su indicazione del Presidente Napolitano, per fronteggiare l’emergenza che mette il Paese a rischio, anche a causa dell’aggressività speculativa del mercato finanziario internazionale, boccia senza mezzi termini il provvedimento considerandolo iniquo e sbilanciato nei confronti dei pensionati ed in genere di tutta la popolazione anziana, assieme alle categorie socialmente più deboli. La Direzione Regionale di Cna Pensionati ribadisce la mancanza, all’interno della manovra, di provvedimenti che favoriscono lo sviluppo di nessuna azione programmatica che assieme all’aumento dei consumi, rilanci la produttività, ma soltanto provvedimenti estemporanei che producono solo aumenti delle entrate, totale assenza di una politica economica di largo respiro. Gli ulteriori tagli di risorse destinate alle Regioni, agli Enti Locali, alla Sanità, alla spesa sociale causeranno gravi difficoltà alle famiglie, ai cittadini e soprattutto ai pensionati con assegni al di sotto del minimo indispensabile per un decente tenore di vita, e che rappresentano oltre l’80% dell’intera categoria, i quali vedranno ulteriormente aumentata la loro condizione di povertà e la differenza con le altre categorie più abbienti.

La DirezioneRegionaledi Cna Pensionati guarda con grande preoccupazione alle difficoltà che incontreranno Regioni ed Enti Locali a garantire i servizi necessari alla salvaguardia del diritto all’assistenza sociale ed al diritto alla salute, messo ulteriormente in discussione dall’introduzione, od il ripristino, di ticket, oltre all’aumento di quelli relativi alle visite specialistiche, che metteranno molti soggetti in condizione di dover scegliere fra una corretta e sufficiente alimentazione ed il controllo del proprio stato di salute e l’acquisto dei medicinali. Cna Pensionati Toscana esprime grande delusione per la mancanza di interventi concreti sulle pensioni d’oro, sugli sprechi, sui tagli ai privilegi ed ai costi superflui della politica, pur considerandola necessaria per la democrazia, esprime inoltre con profonda preoccupazione sul fatto che, nonostante le denunce, le prese di posizione, gli annunci, i proclami, quasi nulla si sia fatto per ridurre i costi della politica (vengono ritenuti solo simbolici e concretamente irrilevanti i provvedimenti annunciati).

Cna Pensionati Toscana auspica che si trovino i correttivi adeguati per un ribilanciamento nell’individuazione delle risorse da reperire prelevandole dalle fasce della società che fa dell’accumulo delle ricchezze il proprio fine attraverso la speculazione, l’evasione fiscale, l’utilizzo improprio dei privilegi, altrimenti si troverà costretta a passare dallo stato attuale di attenzione e di critica a forme di protesta più incisive ed eclatanti con ampia visibilità pubblica.