“Non tutti gli ambulanti sono soddisfatti: l’amministrazione comunale deve decidere sul futuro del mercato ascoltando tutti, e non solo una parte degli ambulanti e delle sigle che li rappresentano. Il 90% contenti? Che vadano a sentire gli ambulanti che hanno il banco nelle strade adiacenti (Piazza Garibaldi, Viale della Stazione, Via Poggioletto e Via Dell’Acquedotto Estense). Lì c’è già un buon 10% che non lo è affatto”. Secondo Cna.Com, la sigla interna all’associazione degli artigiani che raduna gli ambulanti (info su www.cna-ms.it), “le valutazioni vanno fatte nell’arco di un anno lavorativo e non su 5 settimane di bel tempo”. A provocare la reazione degli ambulanti di Cna.Com dopo il tormentato spostamento del mercato del martedì dal centro storico di Massa al Viale Roma (e annesse vie collegate) sono le recenti dichiarazioni di alcuni rappresentanti sindacali che hanno chiesto di lasciare il mercato nel Viale Roma anche dopo la fine dei lavori previsti nel centro storico. “Lo spostamento del mercato di Massa – analizza Stefano Bertoneri, Presidente Cna.Com – è stato vissuto da alcuni come un vento epocale viste le ripetute richieste degli operatori che nella sede del centro storico erano situati in zone poco appetibili commercialmente, posti di serie B per intenderci: vorrei però ricordare che molti operatori che occupavano il cosiddetto cuore del mercato, cioè Piazza Degli Aranci, per intenderci posti di serie A, l’avevano rilevata dai vecchi assegnatari valutando tale posizione commercialmente più funzionale. Nello spostamento attuale alcuni si sono trovati addirittura ad avere meno metri a disposizione e ad essere collocati in posizioni più difficili come Piazza Garibaldi, Viale della Stazione, Via Poggioletto e Via Dell’Acquedotto Estense – posti di serie indefinita per intenderci – ma nessuno di noi aveva gridato allo scandalo trattandosi di una misura provvisoria”. Bertoneri, che ha raccolto il malumore crescente di decine di ambulanti non è d’accordo con la valutazione degli altri rappresentanti sindacali: “l’amministrazione deve poter prendere una decisione così importante tenendo presente la volontà di tutti gli operatori e non soltanto di una parte. In via formale la Dirigente del settore del Commercio aveva chiesto a tutte le sigle sindacali di redigere un sondaggio per esprimere il grado di soddisfazione della sede attuale, questionario che, concertato con rappresentanti sindacali, chieda a tutti 214 ambulanti, in diversi momenti dell’anno, e non solo durante le belle giornate di sole, il loro grado di soddisfazione. Gli ambulanti che sono collocati nelle strade adiacenti il Viale Roma non lo sono: sono già più di quel 10% che ipotizzava Guadagnucci”. Per Cna.Com diversa è la questione e la gestione del problema con gli abitanti di Viale Roma. “Agli abitanti del viale Roma sarebbe stato permesso – fa un passo indietro Bertoneri – di utilizzare il marciapiede solamente per uscire dalle proprie abitazioni con le auto: un utilizzo non previsto dal codice della strada ma tollerato visto il disagio arrecato”. La questione si complica parlando di transito di mezzi di soccorso e di vie di accesso:“L’amministrazione, recependo una richiesta dei Vigili del Fuoco, ha lasciato 16 metri di passaggio in prossimità delle vie d’ accesso ad alcuni palazzi chiediamo – sottolinea il Presidente degli ambulanti di Cna – che nel rispetto delle direttive comunali tali accessi siano rispettati sia dagli operatori che sono collocati a ridosso, sia dai sorteggianti, ma anche degli abusivi che nelle passate mattinate occupavano in maniera sfacciata alcuni spazzi. Se gli ambulanti regolari possono essere sanzionati tramite le disposizioni di legge chiediamo che gli irregolari siano allontanati. E dove è possibile che gli sia sequestrata la merce nel rispetto delle leggi”.