Sede CNA Pisa aperta per due confronti su temi rilevanti per le imprese ed il tessuto economico locale fra i candidati delle varie forze politiche in corsa per il rinnovo del parlamento. Si tratta del primo confronto pubblico a Pisa fra i candidati alle politiche di Camera e Senato.

Due le date in programma, una per la Camera ed una per il Senato.

La prima occasione è prevista venerdì 9 febbraio alle ore 16; sono stati invitati le candidate ed i candidati al Senato della Repubblica, ovvero:

Valeria Fedeli (Centrosinistra, uninom. )

Raffaella Bonsangue (Centrodestra FI, plurinom. )

Valeria Marrocco (Mov. 5 Stelle, uninom.)

Paolo Fontanelli (LeU, uninom. ).

 

Il secondo appuntamento sarà lunedì 12 febbraio alle ore 16, sempre presso la sede della CNA territoriale di Pisa, fra i candidati che si presentano per i collegi uninominali e plurinominali della Camera dei Deputati che interessano i territori pisani:

Stefano Ceccanti (Centrosinistra, PD plurinom.)

Edoardo Ziello (Centrodestra, uninom.)

Nicola Fratoianni (LeU, uninom.)

Luca Lauricella (Mov. 5 Stelle, plurinom.)

 

A moderare entrambi i dibattiti sarà il giornalista Massimo Marini.

Ad accogliere i candidati sarà il Presidente della CNA di Pisa Matteo Giusti con i membri della Presidenza territoriale CNA.

La platea sarà composta da dirigenti e iscritti della CNA che potranno anche formulare quesiti e sottoporre temi e domande ovviamente di interesse del mondo imprenditoriale.

“Per noi è fondamentale che le forze politiche facciano mente locale ai problemi veri delle imprese e si prendano impegni puntuali in favore delle PMI ovvero la parte di gran lunga preponderante dell’economia italiana” così Matteo Giusti presidente CNA Pisa illustra l’iniziativa per far entrare nell’ agenda politica i temi rilevanti per l’imprenditoria.

“Ai candidati sarà presentato un documento che sintetizza tali temi, unitamente alle proposte della CNA sia a livello locale che nazionale – ha spiegato Matteo Giusti – in modo da avere un terreno di confronto omogeneo rispetto alle proposte dei candidati stessi oltre che un parametro più oggettivo di valutazione da parte della platea di imprenditori. L’obiettivo è di verificare la disponibilità dei candidati a prendersi impegni puntuali in favore del tessuto di piccole e medie imprese e del territorio”.