“Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero da rimborsare in 10 anni e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

La presentazione delle domande avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia a partire dal 19 maggio 2021.

Possono presentare domanda:

•    persone fisiche con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni

•    società di persone o di capitali costituite da meno di 60 mesi (escluse le imprese individuali)

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.

•    Per le imprese fino a 3 anni e le persone fisiche

– possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

– spese relative a opere murari e assimilate, macchinari, impianti ed attrezzature nuovi, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, acquisto di brevetti o acquisizione di licenze d’uso, consulenze specialistiche e la copertura delle esigenze di capitale circolante

•    Per le imprese tra i 3 e i 5 anni

– possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

– spese relative a opere murarie e assimilabili, macchinari, impianti ed attrezzature nuovi, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

– limitatamente alle imprese del turismo le spese possono riguardare l’acquisto dell’immobile sede dell’attività.

Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro mentre è prevista la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.

Per informazioni, assistenza e consulenza
Sito Finart CNA