L’Italia è il Paese europeo dove vengono acquistati più integratori alimentari e il mercato è in continua espansione. Per le imprese si tratta quindi di un’opportunità interessante per accrescere il proprio business.

Sappiamo già che Acconciatori ed Estetiste sono autorizzati a vendere prodotti cosmetici che siano il proseguimento dei trattamenti effettuati senza nessun adempimento particolare.

Ma come funziona invece per la vendita di bevande, tisane, integratori alimentari?

Acconciatori ed Estetiste possono venderli ai propri clienti?

La risposta è positiva, a condizione però che vengano rispettati alcuni obblighi.

Ecco cosa si deve fare per avviare regolarmente la vendita integratori alimentari nei saloni di acconciatura e centri estetici.

  1. Frequentare il Corso SAB(somministrazione alimenti e bevande).
  2. Predisporre il manuale di autocontrollo HACCP.
  3. Richiedere il Codice ATECO per attività secondaria di vendita prodotti alimentari.
  4. Presentare la SCIA per il commercio di prodotti alimentari.

A chi rivolgersi? CNA è in grado di accompagnare Acconciatori ed Estetiste nella corretta predisposizione di tutte le pratiche necessarie per inserire nel proprio centro una attività di vendita integratori alimentari.

In questo modo Acconciatori ed Estetiste potranno differenziare la propria attività e incrementare le proprie entrate, senza correre il rischio di subire le pesanti sanzioni previste in caso di irregolarità.

Inoltre, CNA è anche in grado di stare accanto all’Acconciatore ed all’Estetista per aiutarli a costruire una strategia di marketing vincente.

Per ricevere ulteriori informazioni è possibile contattare il Responsabile CNA Benessere e Sanità delle provincia di riferimento .