Una visita guidata tra i segreti dei Filistrucchi  maestri dal 1720 del trucco e parrucco ed effetti speciali di scena; l'emozione di  “battere moneta”, come si faceva con l’antico “fiorino”, nel laboratorio dell'orafo Penko a due passi da Piazza Duomo a Firenze o la possibilità di assistere a originali tecniche di restauro su carta, legno e materiali preziosi. Solo alcune delle incredibili esperienze da vivere entrando nelle botteghe artigiane di Firenze e della Toscana pronte ad accogliere nel primo week end di Primavera (30, 31 marzo e primo aprile) chiunque vorrà conoscere segreti e patrimonio di lavorazioni uniche al mondo. 

Sono le Journées Européennes des Métiers d'Art (progetto che mira a promuovere i mestieri artigianali al vasto pubblico, ideato dall'Institut National des Métiers d'Art -INMA di Parigi, e realizzato sul territorio toscano dall’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e ARTEX Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana in collaborazione con l'Istituto Francese di Firenze) che dopo l'edizione pilota del 2011 debutta ora ufficialmente e in contemporanea a quattro paesi europei sul nostro territorio. Una tre giorni ricca di manifestazioni, eventi, incontri, dove i maestri artigiani – che aderiscono all’iniziativa grazie ad  una locandina appositamente dedicata affissa sulla vetrina del proprio esercizio – ricevono e coinvolgono, ognuno con un suo programma (per gli artigiani di Firenze http://www.osservatoriomestieridarte.it/speciale-jema-2012 ; per gli artigiani della Toscana www.artex.firenze.it) all'interno della propria bottega chi, interessato, voglia saperne di più.

Novità di quest’anno è poi la possibilità per due o più artigiani di riunirsi in un gruppo e dare così vita a piccoli o grandi circuiti sul mestiere d’arte. Maestri del saper fare che hanno la bottega sulla stessa strada possono organizzare un aperitivo, una dimostrazione pratica, un piccolo dibattito, ma anche artigiani che per i tre giorni dividono la stessa bottega, aiutandosi a promuovere reciprocamente il frutto del proprio lavoro.