Tutela e sostegno dei cittadini nella fase di transizione dall’analogico al digitale terrestre e nei rapporti con gli installatori per quanto riguarda la soluzione dei vari problemi tecnici che potrebbero sorgere (installazione del decoder, effettuazione di interventi su antenne, singole o condominiali, ricerca di eventuali guasti e riparazioni). Con un’attenzione particolare alle persone anziane e alle fasce più deboli della popolazione. Questo è lo scopo del protocollo d’intesa che Regione, Associazioni artigiane rappresentative degli antennisti (CNA Toscana e Confartigianato), Associazioni dei consumatori e Associazioni degli amministratori condominiali e immobiliari hanno firmato mercoledì 19 ottobre a Firenze, nella sede della Presidenza della Regione Toscana.

Il DM del Ministro dello Sviluppo Economico che ha certificato il calendario definitivo per la Toscana è dello scorso 24 giugno.  Nonostante tempi tecnici molto stretti, Regione e Associazioni sono riuscite a promuovere un accordo in grado di contemperare le giuste aspettative di lavoro delle imprese e la tutela dei consumatori. In questa fase il ruolo di CNA Toscana è stato importante e notevole il contributo che ha dato  per giungere all’intesa.

Molto di questo lavoro è stato possibile grazie al fondamentale supporto di Ubaldo Manganelli, Presidente degli antennisti CNA Toscana, indicato dalla Presidenza Regionale dell’Unione CNA Installazione e Impianti come referente di questa trattativa.

CNA Toscana e Confartigianato hanno infatti redatto un ‘Codice Etico antennisti’ e un ‘Osservatorio opere installazione antenne e decoder per la ricezione della TV Digitale Terrestre’ per codificare le tipologie di interventi ed individuare i costi indicativi da praticare ai cittadini. Il ‘Codice’ è un decalogo predisposto a tutela degli utenti per consentire di accedere alle prestazioni offerte in maniera trasparente ed efficace, sia sotto il profilo economico che tecnico. L’Osservatorio contiene i vari tipi di intervento con i costi indicativi da praticare. Si tratta di costi puramente indicativi. Non è infatti escluso che il singolo antennista possa praticare una tariffa più vantaggiosa. Le associazioni di categoria si sono impegnate a vigilare sul rispetto del ‘Codice’ da parte dei loro associati e a diffondere i nominativi degli antennisti aderenti all’iniziativa.

La fase dello switch off che investirà la Toscana a partire dal 4 di novembre presenterà delle difficoltà che dovranno essere gestite con cautela e buon senso. “Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso la tv digitale terrestre – ha commentato l’Assessore regionale Salvatore Allocca – e come ogni cambiamento che interessa la quasi totalità della popolazione potrebbero esserci delle criticità. Oltre a quelle per le varie emittenti e per il servizio pubblico potrebbero essercene per i cittadini che dovranno effettuare degli interventi per poter vedere la tv. È indispensabile che tutti, ed in particolare le persone che si trovano nelle situazioni più disagiate come gli anziani, siano messi in condizione di accedere ai servizi in modo trasparente. Abbiamo perciò deciso di costruire un percorso, insieme a tutti i soggetti interessati, proprio per accompagnare queste persone verso il cambiamento nel modo più indolore possibile”.

Pubblichiamo in allegato il testo del protocollo di intesa, il codice etico degli antennisti,         l’osservatorio opere installazione e decoder per la ricezione della tv digitale terrestre contenente le tariffe concordate per i vari interventi.

 protocollo d\'intesa

Codice Etico

Osservatorio