Anche CNA Toscana esprime soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato che in sede giurisdizionale (Sezione Terza), ha accolto definitivamente il ricorso presentato da CNA SNO Odontotecnici con Confartigianato imprese odontotecniche sulla legittimità dell’istanza per attivare l’iter di riconoscimento della figura di odontotecnico quale professione sanitaria.
Il riscorso, impugnando un precedente al TAR Lazio, ribalta le note del Ministero della salute, e in particolare, il parere del Gruppo Tecnico dell’Odontoiatria e il documento della Commissione Albo Odontoiatri in cui venivamo evidenziatele criticità di carattere tecnico-giuridico concernenti l’istituzione del profilo professionale dell’odontotecnico nell’ambito delle professioni sanitarie.
Con l’accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato viene riconosciuto un percorso di raggiunta maturazione del ruolo e delle attività svolte dagli odontotecnici tale da poter accordar loro l’ingresso nel novero delle professioni sanitarie ex lege riconosciute (con tutte le ricadute in termini ordinistici) nell’ambito ed entro il perimetro delle attività correntemente da essi svolte senza sovrapposizioni di funzioni e competenze delle due figure che si giustappongono in modo relativamente nitido. Pertanto, l’odontoiatra, operando a diretto contatto col paziente, ricava i calchi e i modelli e applica le protesi, l’odontotecnico, di contro, realizza materialmente le protesi sulla scorta delle indicazioni del primo.
“È una sentenza storica -afferma il Presidente regionale di CNA Benessere e Sanità e del Mestiere SNO Odontotecnici – che dà finalmente il giusto riconoscimento ed emancipazione agli odontotecnici con un’innovativa consacrazione professionale per via amministrativa”.