Anche in tutta la montagna pistoiese scoppia l'allarme abusivismo nel settore dell'acconciatura ed estetica. Questo è stato l'argomento principale dell'affollata assemblea di settore voluta dai titolari delle imprese associate a Cna e Confartigianato che si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede Cna a Campotizzoro.

"In un momento così particolare e difficile non possiamo più tollerare – protestano in coro le parrucchiere e le estetiste presenti –  che persone non in regola o addirittura ex-imprenditrici ora in pensione esercitino l'attività in casa o direttamente presso il domicilio dei clienti danneggiando non solo le imprese ma tutta la comunità stessa."

Concorrenza sleale, turbativa di mercato, tasse non pagate, contributi non versati e soprattutto possibili danni arrecati ai clienti quali ad esempio dermatiti, micosi e allergie causati da strumenti non correttamente sterilizzati o da prodotti scadenti acquistati chissà dove questi sono alcuni degli effetti negativi a cui fanno riferimento gli operatori del settore di Cna e Confartigianato della montagna pistoiese. "Considerato che ormai le attività abusive hanno raggiunto più del 50% rispetto a quelle regolari  è  ora che gli Enti e  le Istituzioni si facciano carico di controllare capillarmente il territorio. Da parte nostra – dichiarano le  imprenditrici- segnaleremo alle Associazioni i  nominativi  delle persone  che in maniera certa e inconfutabile operano  nella illegalità. I responsabili del settore benessere di Cna e Confartigianato si sono impegnati, dopo un accurato controllo ed  dopo essersi confrontati con gli organi competenti sul territorio  a fornire agli stessi l'elenco degli abusivi segnalati. A questo proposito le due organizzazioni hanno attivato un duplice sistema di raccolta delle segnalazioni. Confartigianato: casella di posta elettronica: lottallabusivismo@confart.com; CNA: Numero Verde contro la Concorrenza sleale 800-58-51-38.